“Come per altre vicende, la Congregazione per la Dottrina della Fede attende gli esiti del processo in corso e la conclusione definitiva di tutti i gradi di giudizio prima di occuparsi del caso”. Lo ha dichiarato, in risposta alle domande dei giornalisti, Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
“Come dichiarato dalla Sala Stampa il 26 febbraio scorso – ha proseguito il portavoce vaticano – il Santo Padre aveva già confermato le misure cautelari disposte nei confronti del card. George Pell al rientro del cardinale in Australia, ossia, come di norma, la proibizione dell’esercizio pubblico del ministero e il divieto di contatto in qualsiasi modo e forma con minori di età”.
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