Ha fatto seguito la comunicazione su “L’Iniziazione cristiana: chiamata fondamentale alla santità” da parte di dom Ildebrando Scicolone. L’abate emerito di S. Martino delle Scale (Pa) si è soffermato sulla necessità di recuperare la comprensione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana a partire dal loro ordine teologico (battesimo-confermazione-eucaristia), al fine di riscoprire la santità non come conquista umana, ma come dono di Dio da alimentare perché si sviluppi sino alla sua pienezza.
La mattinata si è conclusa con la visita alla cattedrale di Messina, guidata da mons. Crispino Valenziano, docente emerito del Pontificio Istituto liturgico S. Anselmo (Roma).
Nel pomeriggio i lavori sono ripresi attraverso i gruppi d’interesse che hanno visto i partecipanti distribuiti in quattro chiese cittadine (SS. Annunziata dei Catalani, S. Eustochia, S. Caterina e SS. Salvatore) per l’approfondimento di alcuni aspetti della tematica generale che fa da sfondo alla Settimana, in rapporto allo specifico del rito dell’ordine e del matrimonio (Rita De Pasquale), del rito di professione religiosa (Giuseppe Midili), del rito della penitenza (Nunzio Conte) e, infine, del culto dei santi e pietà popolare (Massimo Cucinotta).
L’assemblea dei convegnisti si è quindi raccolta nella basilica cattedrale per la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Mario Meini, vescovo di Fiesole e vice presidente della Cei. Durante l’omelia il presule ha sottolineato la necessità che nelle celebrazioni liturgiche non manchi mai il desiderio della giustizia, della misericordia e della fedeltà. “Poco vale – ha rimarcato Meini – una perfetta geometria dei movimenti celebrativi o la cura dei vari elementi liturgici, se a tutto ciò non corrisponde un profondo rinnovamento interiore”.
La giornata si è conclusa con una visita guidata e l’approfondimento di tre percorsi di santità presso tre luoghi simbolo del centro di Messina legati ad altrettante figure di santi: la chiesa di S. Francesco all’Immacolata collegata S. Antonio di Padova; il monastero di Montevergine a S. Eustochia Smeralda Calafato; la basilica santuario di S. Antonio a S. Annibale Maria di Francia.
Domani, al mattino, l’assemblea si trasferisce a Tindari per la visita guidata alla basilica santuario e la S. Messa presieduta da mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti e delegato Cesi per i seminari e le vocazioni.