Il percorso nasce con l’ambizione di poter far conoscere i molteplici aspetti che caratterizzano il territorio di Cossignano come la flora, la fauna, la geologia e il paesaggio campestre modellato da millenni di relazione tra uomo e ambiente. Trattasi di una nuova proposta per scoprire cosa rende questo territorio “unico” e diverso dagli altri.
Si propone un percorso urbano ed extraurbano ad anello di circa 6,5 km (lungo) o di 5,3 km (medio), suggestivo e facilmente percorribile, da realizzarsi a piedi con persone di tutte le età, anche non allenate. Il percorso naturalistico si sviluppa verso una delle aree paesaggistiche più belle del territorio: dal centro storico cittadino, che racchiude elementi architettonici preziosi, si diramano le strade per raggiungere i sentieri che attraversano la campagna coltivata e le aree boschive, dove è possibile scoprire una natura variegata che nasconde tante piccole curiosità.
Il nome del percorso deriva dal toponimo locale della contrada “Cese”. Il termine “cesa” indica la particella disboscata. Con le cèse si intende il bosco ceduo. Tale è uno dei significati della voce cesa, derivata dal latino caesa participio di caedere “tagliare”. Le cese negli antichi catasti indicavano infatti i luoghi disboscati. Nel percorso prevalerà ovviamente il ritmo “slow”, per approfondire e assaporare l’esperienza che si sta vivendo, godendo delle bellezze e degli scorci magnifici che questa terra sa regalare.
Cossignano accoglie dunque i visitatori che abbracciano questa filosofia di viaggio che lega il territorio al turismo lento e di qualità, offrendo un paesaggio attraversato da percorsi facilmente accessibili e percorribili a piedi per raggiungere e vivere il Borgo e la natura senza fretta. Il progetto “Cossignano, accogliente per natura” nasce, pertanto, per offrire un’esperienza sorprendente a tutti gli appassionati della collina, agli amanti della natura, dell’escursionismo, del trekking e anche della mountain bike.
Il percorso, il cui tracciato è all’80% sterrato, è supportato dalla segnaletica di indicazione convenzionale CAI e da una guida/mappa realizzata dal responsabile della Polizia Locale Tiziana Pieramici. La guida è stata tradotta anche in inglese a cura di Camilla Beretta.