MONTEPRANDONE – Si possono coniugare la giovane età, il talento per scrittura e il desiderio di aiutare gli altri? La risposta è “Sì” se si guarda alla storia e al percorso di Matteo Piermanni. Il ragazzo, classe 2004, è nato a San Benedetto del Tronto ed è l’autore del volume Un lupo speciale e altre creature fantastiche, una raccolta di 8 racconti di fantasia nei quali, attraverso il genere fantasy, si tratta di temi importanti come la solitudine, l’amicizia, il coraggio, la solidarietà, il rispetto degli altri e della natura. Accompagnati di volta in volta da bambini, lupi, draghi e giganti si entra in un mondo fantastico, ma non per questo privo di valori e insegnamenti.
Come leggiamo nella sua biografia, «sin dai primi anni di età il suo divertimento era ascoltare le fiabe che gli leggevano i genitori, per poi fare finta di leggerle e finendo così per raccontarle a memoria. Durante il secondo anno di asilo le insegnanti con stupore si sono accorte che leggeva da solo le consegne degli esercizi e volevano farlo andare direttamente in prima elementare, ma i genitori hanno preferito fargli continuare il suo percorso come tutti i suoi compagni di classe. Pian piano ha iniziato a coltivare la passione per la lettura, tanto che ad oggi ha letto più di trecento libri di ogni genere. Questa passione è poi sfociata in voglia di esprimersi mediante la scrittura e questo è il suo primo libro».
Matteo si sta preparando a frequentare il secondo anno del liceo linguistico, dopo un’estate nella quale ha presentato in più occasioni il suo libro, sia in riviera che fuori dalla nostra città. «La mia passione per la scrittura – ci racconta – è nata ai tempi delle elementari, frutto della mia passione per la lettura iniziata a 5 anni, in quarta elementare ho vinto un concorso di poesia “il bambino creativo” poi ho continuato a coltivare questa passione fino all’adolescenza dove è diventata una valvola di sfogo per esprimere emozioni e sensazioni». Non solo talento, ma anche solidarietà, come dicevamo in apertura dell’articolo. Sì, perché Matteo ha deciso di donare i proventi derivati dai diritti d’autore alla Fondazione Bambin Gesù Onlus.
Lo scorso 9 luglio Matteo ha fatto la sua prima donazione alla Fondazione, devolvendo 500€. Con grande emozione è avvenuta la consegna della prima donazione alla Fondazione un gesto che «riempie il cuore di gioia e anche se sicuramente saremo una goccia piccolissima in un oceano sappiamo che una goccia seppur piccola può aiutare».
Di seguito la pagina facebook dedicata alla promozione del libro.
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