SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una chiacchierata con gli ex pescatori, nella mattinata di martedì; poi un battesimo, domenica alle ore 11. Sono giornate all’insegna di incontri pieni di significato quelle che sta vivendo don Patrizio Spina: nuovo parroco della cattedrale Santa Maria della Marina.
Oggi (martedì 10 settembre) nella sua prima “uscita pubblica” il reverendo ha fatto visita alla sede dell’Associazione Pescatori Sambenedettesi, dando così concretezza all’impegno assunto durante il discorso d’insediamento pronunciato domenica pomeriggio in cattedrale. Discorso in cui don Spina assicurava la sua vicinanza al mondo della marineria. Impegno particolarmente importante, considerato che la parrocchia della Marina è tenuta sempre in grande considerazione dalla gente di mare di ieri e di oggi. L’incontro ha visto partecipi anche due fratelli del parroco (Eugenio e Mariano Spina) entrambi ex marinai, attualmente residenti in Germania: tornati nella loro città natale per assistere alla cerimonia d’insediamento del loro congiunto. Tra ricordi e aneddoti – anche legati alla fede genuina che, da sempre, la marineria ha in Gesù e nella Sua Chiesa – la visita si è chiusa con un caloroso: “Arrivederci”.
«Questa visita ci ha fatto davvero molto piacere», commenta Federico Falaschetti: membro del direttivo dell’Associazione. «Speriamo – prosegue – che don Patrizio, insieme con il nostro don Peppe, possa fare qualcosa per valorizzare il porto e le tradizioni più autentiche di San Benedetto: città indissolubilmente legata al mare». Il riferimento di Falaschetti è a don Giuseppe Giudici, che continua a ricoprire il compito di direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale del mare, anche se recentemente passato dal ruolo di viceparroco presso la Madonna della Marina a quello di vicario parrocchiale Sacro Cuore e Regina Pacis in Centobuchi.
Ma, come detto all’inizio, è in arrivo un altro appuntamento molto particolare per il reverendo Spina. Questa domenica, alle ore 11, il nuovo parroco terrà il suo primo battesimo in cattedrale. Un rito previsto già prima del suo arrivo, che vedrà protagonista la piccola Bianca Maria Spina. Quest’ultima è la nipote di Vincenzo: più volte consigliere comunale e assessore per la Democrazia Cristiana, defunto nel 2005. Curiosità: lui ed il sacerdote erano cugini. «Mio padre aveva molto a cuore don Patrizio – ci svela il figlio di Vincenzo: Nazareno Spina, noto commercialista -. E quando ho saputo che sarebbe stato proprio lui a battezzare mia figlia, mi sono venuti i brividi. Ho interpretato questo avvenimento come un messaggio dall’Alto. Un modo di mio padre per farmi sentire ancora la sua vicinanza alla famiglia».
«I brividi sono venuto anche a me – ci rivela don Patrizio -. Sono veramente commosso da questo avvenimento del tutto inaspettato. Torno nella chiesa che ha visto crescere la mia famiglia e battezzo questa bambina, mia parente, che poi che poi crescerà e andrà oltre me. Questo fatto, a mio avviso, non è casuale e mi dà tanta, tanta, forza, insieme a tanto coraggio per affrontare il mio nuovo cammino, che inizio con molto timore».
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