Alla vigilia del concorso il direttore artistico, il m° Di Bella, che dirige apprezzati festival musicali nelle Marche, tra cui Civitanova Classica Piano Festival ed il Mugellini di Potenza Picena e da quest’anno anche titolare della cattedra di Pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, precisa che partecipano alla competizione “ ben 73 concorrenti , venti in più dello scorso anno, segno della raggiunta notorietà del premio, il primo della nostra regione come montepremi in denaro che si aggira sui 6 mila euro. Un’ottima opportunità per tanti giovani che non avendo ancora un’attività concertistica puntano a farsi conoscere attraverso i concorsi pianistici. Più che una sfida questa manifestazione è un’occasione per mostrare il proprio talento, un confronto tra le varie scuole internazionali come quella russa, l’emergente scuola coreana così anche come la nostra tradizione musicale italiana sempre ricca di straordinari talenti. Chi seguirà le varie fasi del concorso si troverà di fronte ad un evento che è un arricchimento culturale per tutti, questo il vero spirito. I giovani vincitori della Palma d’Oro si affermano anche in altri concorsi ed iniziano una brillante carriera come il vincitore della prima edizione, l’italiano Giovanni Bertolazzi, classificatosi quest’anno al quarto posto del Busoni, o la russa Parkhomenko che l’anno scorso è arrivata terza qui a San Benedetto ma poi ha vinto il prestigioso concorso ‘Enescu’ di Bucharest e sta suonando in prestigiosi teatri europei. Il palco del teatro Concordia diventa così una vetrina dei giovani talenti del pianoforte e al tempo stesso un trampolino di lancio”. Oltre al premio in denaro il vincitore della Palma d’Oro avrà l’opportunità di esibirsi in concerto presso l’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati, all’interno del cartellone della prossima edizione del prestigioso FestivaLiszt di Grottammare e presso il teatro Serpente Aureo di Offida. Il patron della manifestazione, l’imprenditore Simone Cannelli a sua volta appassionato di musica classica nonché pianista, non nasconde anche la valenza turistica di tale competizione internazionale.“I concorrenti, che giungono da ogni parte d’Italia e del mondo, si spostano con la famiglia e si trattengono per più giorni nelle strutture ricettive della Riviera, nel periodo di bassa stagione, e spesso tornano anche l’anno successivo”. E sottolinea anche l’importante collaborazione con le associazioni musicali del territorio: l’Istituto musicale Sieber di Offida, la Fondazione GMI sezione “L.Petrini” che organizza il FestivaLiszt, l’Istituto Vivaldi di San Benedetto del Tronto, l’ Accademia delle Marche di Recanati. Da rilevare anche altre iniziative, a carattere musicale, curate dall’associazione “Sulle note” con le cinque serate di guida all’ascolto organizzate in collaborazione con SOS Missionario ed anche la serata pianistica che si è tenuta lo scorso 29 luglio nel campo centrale del Circolo Tennis “Maggioni”, presieduto da Afro Zoboletti, che ha riscosso grande successo di pubblico. Ora grazie al Premio “La Palma d’oro” la Riviera si prepara ad accogliere numerosi talenti della musica classica che sapranno regalare infinite emozioni a tutti gli spettatori. L’ingresso alle prove ed ai concerti è gratuito.
Per info: www.palmaoro.it