SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è anche un italiano tra i quattro finalisti al premio pianistico la Palma d’oro che proclamerà il vincitore sabato sera , al termine della prova finale in programma al teatro Concordia a partire dalle ore 21. Si chiama Giulio De Padova , ed è di Civitanova Marche. La giuria presieduta da Sofya Gulyak, presidente (Leeds International Piano Competition) e composta, oltre che da direttore artistico Lorenzo Di Bella da Olaf John Laneri (Busoni 1998), Daria Parkhomenko(G.Enescu 2018) e Umberto Iacopo Laureti , che ha sostituito il russo Evgeni Starodubtsev che all’ultimo ha dato forfait per problemi di salute, ha esaminato ben 29 concorrenti,, tutti di ottimo livello, provenienti da ogni parte del mondo.
Questi i nomi dei 4 finalisti che si contenderanno una borsa di studio di 3 mila euro, messa a disposizione dalla famiglia Cannelli e ben 3 concerti remunerati: uno a Grottammare, nell’ambito del FestivaLiszt, gli altri a Recanati ed Offida. Questi i loro nomi: Kiana Reid (Giappone), Marcin Wieczorek (Polonia) , Ju Yen Chai (Corea) ed il marchigiano De Padova. Molto abile il direttore artistico, il m° Di Bella a sostituire, a tempo record, il pianista russo in giuria, vincitore passata edizione del premio, che si sarebbe dovuto esibire anche ,venerdì sera al Teatro Serpente Aureo ammalatosi all’ultimo minuto. Si è rivolto al pianista emergente sambenedettese, Laureti, vincitore a sua volta di molti concorsi pianistici, che nonostante i suoi molteplici impegni ha dato la sua disponibilità . Il vincitore della IV Palma d’oro si esibirà nella manifestazione finale al Concordia, domenica dalle ore 19, nel corso della quale verranno premiati anche i vincitori delle altre categorie. Ingresso libero.
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