RIPATRANSONE – Nell’agenda della Parrocchia Madonna di Fatima era segnato, per domenica scorsa 22 Settembre 2019, questo appuntamento “50° Anniversario di Matrimonio Alessandro Testa e Annita Amabili”. Nomi che ai più sono apparsi subito sconosciuti e la domanda che un po’ tutti ci siamo fatti era il motivo per cui Alessandro ed Annita avessero scelto proprio la Chiesa della Valtesino di Ripatransone per celebrare il loro Anniversario di Matrimonio.
Le risposte poi sono arrivate subito all’inizio della Messa quando il Parroco Don Luis ha salutato gli sposi e i loro familiari ringraziandoli per essere tornati nella Parrocchia per festeggiare le loro Nozze d’oro dopo che avevano celebrato il loro matrimonio giusto 50 Anni prima.
Alessandro ed Annita, infatti, sono nati entrambi in Valtesino e qui si sono conosciuti fin da bambini e fin da allora sembravano fatti l’uno per l’altra e destinati a trascorrere una lunga vita assieme. Poi l’amore che sboccia per davvero tra questi due giovani ed il matrimonio nella nostra Chiesa il 20 Settembre 1969.
Dopo il matrimonio gli sposi si sono poi trasferiti a Centobuchi di Monteprandone dove hanno costruito la propria vita e la propria famiglia ma il ricordo degli anni vissuti in Valtesino è rimasto ben piantato nei loro cuori perché qui in mezzo a noi erano, in qualche modo, rimaste le radici di entrambi.
E questa immagine delle radici e della pianta che cresce forte e vigorosa è stato il centro del messaggio di augurio e di affetto che le figlie Roberta e Daniela hanno voluto dedicare agli Sposi al termine della Messa e che esse hanno voluto condividere con tutti noi: “Ci piace pensare a questa immagine: cinquant’anni fa due radici si sono intrecciate e sono diventate una pianta sola. Prima un germoglio, poi un esile stelo ed infine un forte fusto. Grazie al sole e alla pioggia è cresciuto vigoroso, potendo così resistere a vento, tempeste e periodi di siccità. Perché la terra era buona, era sana e ricca di nutrienti.
Così la pianta ha generato bei rami, e questi, a loro volta, altri rami e così via, protesi al cielo come a ringraziare per tutta quella linfa benedetta. In un quotidiano inno alla vita. È così che ci sentiamo: parti di un’unica pianta. E la nostra famiglia è come l’albero, con lunghi rami e succosi frutti, che trae sussistenza dalle vecchie e forti radici. Per questo oggi non è solo la vostra festa ma è la festa di tutta la nostra famiglia.
Da piccole ci chiedevamo cosa fosse il vero Amore. Mah… Forse quello che fa battere il cuore o quello che ti fa dire “Io senza di lui non posso vivere”. Poi, guardavamo voi: mai un’effusione in pubblico, poche romanticherie, ma sempre insieme. Sempre di sostegno l’uno all’altra. Sempre protesi a crescere unita la famiglia e ad aiutare noi figlie. Sempre pronti a rinunciare a qualcosa per voi pur di darlo a noi. Pochi discorsi e molti fatti.
E così, ci avete insegnato il vero Amore, che è fatto di dedizione, di lavoro, di presenza, a volte di sacrifici e di desiderio di resistere alle intemperie della vita. E questo amore ricevuto ci impegneremo a trasmetterlo ai nostri figli. E diremo che lo abbiamo imparato da voi. E allora, siate fieri di quello che avete costruito, perché noi lo siamo e siamo onorate di avervi come genitori.
E siamo grate che 50 anni fa in questa stessa Chiesa vi siete promessi amore eterno”.
La Messa è stata presieduta dal Parroco Don Luis che ha celebrato l’Eucarestia insieme a Padre Paolo Aureli, Sacerdote Passionista originario di Acquaviva Picena ma che per 46 anni ha svolto il proprio Ministero in missione in Indonesia e nel Sud Est Asiatico, amico degli sposi e che aveva già partecipato al matrimonio di Alessandro ed Annita.
Al termine della Messa, la Comunità ha voluto ringraziare Alessandro ed Annita, insieme ai loro familiari, per aver voluto condividere con tutti noi questa bella giornata di festa esprimendo i propri auguri e le congratulazioni agli Sposi con tutto il calore, l’affetto e la partecipazione che la Parrocchia sa esprimere.
Ha fatto molto piacere partecipare alla festa di Alessandro ed Annita e della loro famiglia, ma, soprattutto, è stato un autentico piacere ricevere da loro l’esempio di un’autentica vita matrimoniale che cresce e si fortifica come un albero che sa resistere alle difficoltà solo quando è ben piantato su una terra buona e ricca di nutrienti che è l’amore vicendevole degli sposi, della loro famiglia e dei fratelli che li accompagnano.
Ad Alessandro ed Annita, alle loro figlie Roberta e Daniela e a tutti i loro familiari gli auguri e la preghiera della Comunità Parrocchiale affinché il Signore ricolmi delle sue benedizioni questi figli suoi e di Valtesino.
0 commenti