L’attuale arcivescovo di Varsavia card. Kazimierz Nycz, presente a Roma per l’occasione, esprime l’auspicio che la cerimonia di beatificazione possa svolgersi a Varsavia a fine maggio 2020. Fu proprio Wyszynski a consigliare a Karol Wojtyla durante il Conclave del 1978 di “non rifiutare qualora fosse stato eletto al Soglio Pontificio”. Negli anni 1948-1981 oltre che Primate di Polonia Wyszynski fu, in quanto presidente dei vescovi, l’edificatore dell’attuale struttura della Chiesa in Polonia, ben conosciuto in tutto il Paese soprattutto come l’integerrimo uomo di fede che non si era lasciato piegare nemmeno da anni di prigionia comunista. La sua morte, il 28 maggio 1981, segnò uno dei momenti più difficili per la Polonia, schiacciata dalle leggi marziali introdotte qualche mese prima contro il movimento di Solidarnosc, e preoccupata per la vita del “suo” Papa, vittima dell’attentato perpetrato in Piazza S. Pietro da Alì Agca il 13 maggio 1981.