MARCHE – Azzeramento liste d’attesa, la Regione Marche centra l’obiettivo. Diminuiscono i tempi e aumentano le prestazioni. Ad agosto, mese solitamente critico causa ferie personale, la percentuale di prestazioni brevi soddisfatte ha segnato il 98,4%, mentre le prestazioni differibili il 98,3%.
Più in generale nel periodo di riferimento 1° giugno 31 agosto le prestazioni erogate per i codici B e D sono state 7.525, ben 591 in più rispetto alle 6.934 del 2018 e 228 in più rispetto alle 7.297 prestazioni del 2017. Risultati raggiunti grazie alla riorganizzazione del sistema di prenotazione del Cup, all’attivazione del meccanismo bonus (prestazione sempre garantita in base al codice di priorità clinica) / malus (paga chi non disdice appuntamento preso e non si presenta) e all’aumento dei posti disponibili (slot) che tra strutture pubbliche e private convenzionate sono cresciuti dai 16.442 del 2018 ai 18.686: 2.244 i posti in più in un anno. Va inoltre ricordato che nel periodo prima dell’introduzione del bonus/malus la soddisfazione per la richiesta di prestazioni era al 90% e aveva come area di riferimento l’intera regione. Oggi il 98% della soddisfazione riguarda l’area vasta di provenienza o al massimo quella limitrofa.
I dati sono stati resi noti ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa presso l’Area Vasta 4 di Fermo dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
“A due mesi dall’inizio della applicazione del ‘bonus’ con un sistema di monitoraggio domanda offerta unico in Italia, abbiamo i primi dati che sono ottimi – ha commentato Ceriscioli – Oggi sappiamo che ad ogni richiesta fatta dal cittadino abbiamo il tracciato dell’intero percorso che ha fatto la richiesta e avere un monitoraggio in tempo reale ci permette di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per quanto riguarda le prestazioni brevi e le differite siamo a oltre il 98% di soddisfazione, dato molto significativo rispetto al passato. Le prestazioni erogate ai cittadini sono cresciute e grazie al sistema che abbiamo messo in piedi non solo possiamo migliorare quello che abbiamo, ma già stiamo lavorando per traguardi futuri. Gli obiettivi che ci siamo prefissati per il prossimo anno sono quelli di dare una risposta al cittadino erogando la prestazione sanitaria nella Area vasta di appartenenza del cittadino”. Il presidente, oltre ai risultati, ha voluto sottolineare anche un ulteriore aspetto: “ll ‘bonus’ – ha spiegato – prevede che, se la sanità pubblica non è in grado di dare la prestazione, il cittadino viene inserito in una lista di garanzia e richiamato in tempo utile per accedere al servizio. E’ in questo caso che il sistema sanitario regionale provvede a trovare gli spazi opportuni.
Buon riscontro anche per quanto riguarda l’introduzione del “malus”, per cui chi non si presenta alla visita senza aver disdetto e nonostante il servizio recall effettuato dall’azienda sanitaria, paga comunque la prestazione. Dal 30 agosto al 14 settembre risultano essere 115 le persone che non si sono presentate e di queste 51 avevano risposto sì al recall. Una condotta che va corretta visto che la mancata disdetta blocca posti che potrebbero essere disponibili per altri cittadini assistiti.
Nel corso della conferenza sono state approfondite infine tutte le novità introdotte per facilitare sempre più l’accesso alle prestazioni sanitarie: dalla ricetta dematerializzata alla app MYCUPMARCHE con cui è possibile prenotare e pagare on line attraverso il codice identificativo fornito dalla ricetta dematerializzata.
Soddisfatto il direttore generale dell’Asur 4 Licio Livini sottolineando che il “dato è frutto del coinvolgimento dei prescrittori delle prestazioni sanitarie ovvero i medici di medicina generale, di chi effettua la prestazione, quali le strutture sanitarie e dei cittadini. Altro dato rilevante che in questi tre mesi non abbiamo avuto proteste o critiche da parte dei cittadini sui tempi di attesa. In sostanza, si sono ‘azzerate’ le lamentele dei marchigiani”.
Di seguito le principali tappe del lavoro svolto dal 2015 ad oggi per azzerare le liste d’attesa:
• Strutturazione delle agende suddivise tra primi accessi, accessi successivi e priorità B-D-P.
• Adozione del catalogo unico delle prestazioni per tutti i medici di medicina generale, pediatri e specialisti.
• Prescrizione dematerializzata per medici di medicina generale, pediatri e specialisti.
• Adozione del percorso della presa in carico per gli specialisti, con prescrizione elettronica e prenotazione su agende dedicate.
• Sviluppo di canali di prenotazione integrativi (farmacie, laboratori analisi).
• Sviluppo di una piattaforma di comunicazione multicanale tra cittadino e CUP, per:
– prenotazione, cancellazione, pagamento on-line del cittadino attraverso web o app (MyCupMarche).
– attraverso la app, richiesta di contatto da parte del CUP
– prenotazione on-line dedicata ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
– effettuare recall per ricordare l’appuntamento, ed eventualmente cancellarlo
– inviare sms in caso di mancata risposta al recall (per cellulari)
– possibilità di cancellare on-demand al call-center senza intervento dell’operatore
• Sviluppo di un sistema di monitoraggio/supporto alle decisioni legato alla prenotazione/erogazione delle
prestazioni ambulatoriali (CUP).
• Adozione del sistema di gestione delle agende attraverso la lista di garanzia. (a.f.)