“La Cupola della Roccia e Al-Aqsa sono luoghi cruciali per la fede e la cultura islamica e in quanto tali vanno rispettati; facendo questo ci inseriamo nel cammino già iniziato da Benedetto XVI e continuato da Papa Francesco. Gerusalemme è un luogo da rispettare nella sua integrità, perché qui c’è ancora un livello di inimicizia, ostilità e non c’è stato ancora il raggiungimento completo della pace: è un luogo in cammino”. Lo ha detto il prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, card. Leonardo Sandri, in una intervista rilasciata al sito della Custodia di Terra Santa, a conclusione del suo recente viaggio nei Luoghi Santi in occasione della celebrazioni degli 800 anni di presenza francescana in Terra Santa. “Avere a cuore questa necessità di incontro in un posto dove, grazie a Dio, tutto è in una situazione di pace assume un significato diverso rispetto a farlo qui – ha sottolineato il cardinale – in questo contesto di divergenza, che sempre porta nuovi spunti di dolore ed emigrazione: credo che qui i valori della Dichiarazione di Fratellanza, firmata da Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar ad Abu Dhabi, abbiano e debbano avere una portata ancora più concreta e più importante per questa zona. Leggere la dichiarazione di Abu Dhabi, qui, ha tutta un’altra luce”.

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