“Don Benzi è stato un profeta che ha condotto un popolo di laici sulla via della santità. La prossima beatificazione di Sandra Sabattini ne è la dimostrazione: Sandra fa splendere don Oreste e viceversa”. Commenta così Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), la notizia della chiusura della fase diocesana del processo di beatificazione di don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione, il prossimo 23 novembre. Una notizia accolta da gioia e soddisfazione, che arriva a pochi giorni dalla conferma della beatificazione di Sandra Sabattini, cresciuta proprio nella Comunità fondata da don Oreste.
Per la fase diocesana del processo sono stati ascoltati 131 testimoni dal Tribunale ecclesiastico diocesano, presieduto da don Giuseppe Tognacci. La causa di beatificazione di don Benzi era stata aperta il 27 settembre 2014: in soli cinque anni, dunque, si è giunti alla conclusione della fase diocesana. Tutto il materiale raccolto (centinaia di pubblicazioni e migliaia di scritti inediti appuntati spesso su pezzi di carta) sarà sigillato per essere poi inviato in Vaticano alla Congregazione per le cause dei santi.
Don Oreste Benzi nasce nel 1925. Giovane sacerdote nell’Italia del dopoguerra, si impegna fin da subito a favore dei giovani, cui propone “un incontro simpatico con Cristo”. La fondazione della Comunità Papa Giovanni XXIII, segno di una vita intera spesa per gli ultimi, arriva nel 1968, assieme a un gruppo di giovani e alcuni sacerdoti. Nel 1973 apre la prima casa famiglia a Coriano, nell’entroterra di Rimini. Il suo carisma, la condivisione totale della vita con gli ultimi, è oggi diffuso in 42 Paesi in tutti i 5 continenti. Don Oreste Benzi è morto il 2 novembre 2007.
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