Sabato 26 ottobre, a tre anni dalle scosse gli agricoltori, gli allevatori ed i pastori delle aree terremotate di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo lasciano le campagne per raggiungere Roma con i propri prodotti. L’iniziativa “La terra non trema: la riscossa dei contadini” è della Coldiretti che ha voluto dedicare alla solidarietà la ricorrenza del 75esimo anno dalla propria Fondazione avvenuta proprio a fine ottobre 1944. In piazza San Silvestro a partire dalle 9 di sabato 26 ottobre il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, insieme a rappresentanti delle istituzioni nazionali e territoriali, aprirà il più grande mercato delle specialità contadine sopravvissute al sisma che ha sconvolto la vita e il lavoro di ampie zone delle regioni del centro Italia. Sarà possibile assaggiare i piatti simbolo del terremoto, dalla pasta all’amatriciana al panino con la porchetta, ma anche acquistare i prodotti salvati dal sisma direttamente dagli produttori agricoli locali. Un’occasione per aiutare la lenta ripresa dei territori colpiti ma anche per fare un bilancio a tre anni dalle scosse del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016. Ai danni diretti alle aziende agricole si aggiungono quelli provocati dall’abbandono forzato di interi paesi dove non esiste più mercato per i prodotti delle terra, come emerge dalla prima analisi della Coldiretti delle perdite economiche nelle campagne che sarà divulgata nell’occasione. Il terremoto ha colpito un territorio a prevalente economia agricola che è importante sostenere concretamente affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo.

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