DIOCESI – Si concluderà oggi, giovedì 31 ottobre, l’appuntamento con il mondo missionario italiano a Sacrofano, alle porte di Roma, per l’importante appuntamento organizzato dalla Fondazione Missio e dall’Ufficio di Cooperazione missionaria tra le Chiese.
Presente per la diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, Don Nicola Spinozzi, direttore dell’Ufficio Missio diocesano e Giancarla Montali, segretaria dell’ufficio diocesano.
Il Forum ha messo al centro il tema “La missione fa la Chiesa: battezzati e inviati per la vita del mondo” presso la Fraterna Domus di Sacrofano che ha visto la partecipazione di oltre 280 tra sacerdoti e laici impegnati nel campo della missione.
Don Nicola afferma: “Da tempo il mondo missionario italiano si interroga sulle modalità più idonee per fare della missione – in particolare quella ad gentes – la chiave di volta del rinnovamento della pastorale delle nostre Chiese locali.
Sulla scia della riflessione dei vescovi e della sollecitazione di Papa Francesco che ha voluto trasformare il tradizionale Ottobre missionario in un Mese straordinario per aiutare la comunità cristiana ad essere “Chiesa in missione”, questo incontro ha rappresentato un evento per ascoltare autorevoli testimoni e dialogare con i protagonisti della missione alle genti, raccogliere suggestioni e suggerimenti.”.
In questi giorni si sono susseguite le relazioni e le testimonianze: del Cardinale Filoni, di un vescovo dell’Amazzonia, mons. Eugenio Coter, vicario apostolico di Pando in Bolivia, di don Bledar Xhuli, sacerdote della diocesi di Firenze, di Gregoir Ahongbonon, filantropo beninese, e di don Giuliano Zanchi, segretario generale della fondazione “Adriano Bernareggi” di Bergam, suor Raquel Soria della Comunità intercongregazionale di Modica; di Dorotea Passantino e Tony Scardamagli della Comunità “La Zattera” di Palermo; di don Francesco Doragrossa, fidei donum rientrato da Cuba; e di Chiara Giaccardi, docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano.
Oggi chiuderanno i lavori le relazioni di mons. Beschi e don Giuseppe Pizzoli.