“Quel migrante di Dio” è il titolo del libro pubblicato dalla Caritas diocesana di Aversa con il patrocinio della Fondazione Migrantes – curato da Rocco Pezzullo e arricchito con un progetto fotografico di Ena Serra – che sarà presentato venerdì 15 novembre, alle ore 17.30, nel piazzale antistante la Stazione Ferroviaria di Aversa.
Il testo si propone di attualizzare la “Storia della Salvezza” evidenziando come il fenomeno delle migrazioni, a partire dalla vicenda di Abramo, ne caratterizzi l’essenza e lo sviluppo: l’apertura allo straniero è sempre stato lo stile attraverso cui Dio ha scelto di manifestarsi.
Anche il progetto fotografico si orienta nella medesima direzione dei testi e si pone l’obiettivo, anche in questo caso, di aiutare il lettore ad entrare in empatia con i protagonisti delle storie narrate, guardare da vicino le travagliate vicissitudini che hanno caratterizzato la loro vita e, in questo modo, provare a vivere il passaggio da un “tu” al “noi”.
Le tematiche dell’accoglienza dello straniero, della tratta degli esseri umani e della piaga della prostituzione, emerse nella prima parte del volume, sono, inoltre, analizzate, nella seconda parte, da alcuni studiosi ed esperti (don Salvatore Purcaro, don Bartolomeo Puca, Domenico Airoma, Antonio Mattone e Antonio Corradini) i quali hanno scelto di mettere a disposizione le loro conoscenze ed esperienze per fornire al lettore la possibilità di ampliare gli orizzonti della riflessione.
Alla presentazione prenderanno parte, oltre ai curatori, il direttore della Caritas diocesana di Aversa, don Carmine Schiavone, e padre Alex Zanotelli, missionario comboniano.
Interverranno anche il responsabile dell’area Immigrazione della Caritas di Aversa, Roger S. Adjicoude, e mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa. I proventi derivati dalla vendita del libro saranno devoluti a favore dell’opera della Caritas diocesana di Aversa, in particolare delle attività legate alla casa di accoglienza “Gratis Accepistis”