Il Vaticano potrebbe pubblicare il report completo sull’ex cardinale statunitense Theodore McCarrick entro Natale o, al massimo, all’inizio del nuovo anno.
La notizia è stata riferita all’Assemblea autunnale dei vescovi americani dal cardinale di Boston Sean P. O’Malley, tornato proprio in questi giorni dalla visita ad limina con Papa Francesco. Il rapporto conterrà i risultati delle indagini sull’ex cardinale accusato di aver abusato nella sua lunga carriera sia di bambini sia di seminaristi.
“Abbiamo spiegato al segretario di stato, il card. Pietro Parolin, che i sacerdoti e il popolo del nostro Paese sono ansiosi di ricevere i chiarimenti della Santa Sede su questa tragica situazione”, ha precisato O’Malley, chiarendo che per tutti è davvero sconcertante pensare che McCarrick sia potuto diventare arcivescovo e cardinale, senza che chi sapeva sia intervenuto a riguardo.
“La lunga attesa ha provocato una grande frustrazione nei vescovi e nel nostro popolo e a questo silenzio apparente si è data un’interpretazione molto dura e persino cinica”, ha continuato O’Malley. Parolin ha precisato che era sua intenzione pubblicare i risultati prima dell’incontro dei vescovi ma poiché il processo investigativo coinvolgeva diverse diocesi americane e diversi dicasteri vaticani responsabili anche dell’ascesa di McCarrick si è preferito aspettare. Al cardinale di Boston è stato mostrato un volume corposo con tutte le carte dell’inchiesta che ora verranno tradotte in italiano e trasmesse al Papa. “Il desiderio e l’impegno del Vaticano è quello della completezza e della trasparenza, in modo da rispondere alle domande delle persone e non semplicemente creare altre domande”, ha detto il card. O’Malley, rispondendo a una sollecitazione del vescovo Earl A. Boyea di Lansing, in Michigan, che ad apertura di seduta aveva chiesto un aggiornamento sul rapporto del Vaticano assieme ad altri vescovi che chiedevano di inserire il tema in agenda. In realtà, la questione degli abusi non è nel programma dell’Assemblea di quest’anno. Il card. DiNardo ne ha fatto cenno nel suo discorso conclusivo dicendo che le misure sull’abuso adottate dai vescovi lo scorso giugno sono “solo un inizio. Bisogna fare di più” e lavorare molto per la trasparenza.
Il comitato finanziario della Conferenza episcopale presieduto dal vescovo Dennis Schrurr ha precisato che i costi, da metà del 2018 al 2019 per l’assistenza legale, le indagini indipendenti e gli incontri sono stati valutati in 2.15 milioni di dollari.
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