Lo rende noto il postulatore della causa, Nicola Gori, a seguito della seduta che si è svolta nella mattinata di giovedì 14 novembre. “Prosegue, perciò – aggiunge il postulatore – , l’iter della causa di canonizzazione del venerabile nel Dicastero vaticano”.
La notizia è stata accolta positivamente anche dal vescovo della diocesi di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, il quale dichiara che “se gli altri passaggi previsti saranno altrettanto positivi, la beatificazione è da sperare non lontana. Continuiamo a pregare, perché il Signore voglia presto glorificare il suo servo, ad incoraggiamento del cammino di santità di tutta la Chiesa e specialmente dei giovani”. “La Chiesa di Assisi – aggiunge il vescovo – segue con particolare attenzione questo iter, sia perché il corpo del venerabile è sepolto nel santuario della Spogliazione, sia perché è stata recentemente costituita titolare della causa, per gentile concessione dell’arcivescovo di Milano, mons. Delpini”. “Quando la beatificazione ci sarà – prosegue mons. Sorrentino -, secondo la prassi corrente e salvo diverse disposizioni del Santo Padre, avrà luogo nella città di Assisi. Ci prepariamo con gioia a questo evento di grazia”.