“L’importanza particolare del magistero di Giovanni Paolo II per il bene della Chiesa”, anche “in considerazione della sua portata e profondità”, costituisce “un evidente elemento di valutazione della ricchezza intellettuale di Karol Wojtyła come vescovo, cardinale e pontefice”: è quanto sottolinea il comunicato emesso al termine della plenaria dell’episcopato polacco conclusasi ieri a Jasna Góra, e iniziata lunedì 18 novembre ma sospesa per tre giorni affinché i presuli potessero vivere insieme gli esercizi spirituali. Il comunicato, riferendosi alla richiesta rivolta a Papa Francesco di riconoscere Giovanni Paolo II come Dottore della Chiesa spiega che tale dichiarazione “indicherebbe un carisma particolare conferito dallo Spirito Santo a una persona concreta per il bene dell’intera Chiesa”, e sottolinea che “l’intero suo (di Giovanni Paolo II) magistero presenta la verità sulla relazione tra Dio e l’uomo alla luce della dottrina della Divina misericordia”. Nel comunicato, i vescovi raccomandano inoltre ai fedeli di predisporsi adeguatamente alla beatificazione del card. Stefan Wyszyński (1901-1981) la quale avrà luogo a Varsavia il 7 giugno prossimo. Proprio ieri, infatti, e’ iniziata ufficialmente, con un ciclo di conferenze, la preparazione spirituale alla liturgia d’innalzamento all’onore degli altari del cardinale e primate di Polonia.
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, infine, i vescovi raccomandano di partecipare agli esercizi spirituali dell’Avvento, organizzati in tutte le parrocchie sul territorio nazionale, e di frequentare le particolari liturgie mattutine (rorate) celebrate solo in quel frangente dell’anno.
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