SAN BENEDETTO DEL TRONTO – San Benedetto festeggia i 50 anni della “sua” scuola media Mario Curzi dalla quale in mezzo secolo sono passati oltre seimila cittadini per diventare in molti casi illustri studiosi, sulla scorta del botanico e scienziato che ha dato il suo nome all’istituto. Una storia iniziata nel 1969 in un piccolo appartamento di via Luciani per approdare oggi alla nuova sede di via Carlo Alberto dalla Chiesa che fa del plesso uno degli istituti più avanzati della città e rispondenti alle moderne esigenze formative dei ragazzi.
Per celebrare la ricorrenza l’Isc Centro, diretto dalla preside Laura D’Ignazi, ha promosso un ricco programma di iniziative, dedicate sia agli alunni e docenti che all’intera cittadinanza, a rimarcare il legame strettissimo tra la scuola e il territorio. Si inizia venerdì 29 dicembre, con un incontro dedicato alla figura di Mario Curzi che vedrà la presenza dello storico e archivista Giuseppe Merlini e del professor Camillo Di Lorenzo, botanico e docente. Un’occasione anche di formazione per insegnanti per riscoprire la figura dello scienziato sambenedettese noto in Italia e all’estero per le ricerche sulle malattie delle piante e autore di oltre cinquanta pubblicazioni. L’appuntamento è dalle ore 16,30 nell’aula magna della scuola Curzi.
Il 6 dicembre ore 17,30 spazio alla festa vera e propria con le porte della scuola che si apriranno per un grande happening che coinvolgerà alunni vecchi e nuovi, oltre che ex professori e dirigenti. Previsti anche gli interventi in videoconferenza da San Diego, negli Usa, di Simone Spinozzi, ricercatore in Biotecnologie, mentre dall’Olanda sarà in collegamento Vittorio Nespeca, ricercatore in opere idrauliche, entrambi passati dai banchi dell’istituto rivierasco, così come il fisiatra dottor Alfredo Fioroni. Prevista la partecipazione del sindaco Pasqualino Piunti e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Luca Pasqualini.
Per l’occasione saranno presentati il libro “Scuola secondaria M. Curzi 50 anni insieme” e il nuovo inno della scuola, eseguito dal coro degli alunni diretto dalle docenti Aurora Martoni e Stefania Di Sante, che riprende quello originale creato dal professor Pettini più di vent’anni fa e aggiornato