“Si sono fatti grandi progressi verso le persone con disabilità in ambito medico e assistenziale, ma ancora oggi si constata la presenza della cultura dello scarto e molti di loro sentono di esistere senza appartenere e senza partecipare”. E’ quanto denuncia il Papa, nel messaggio per la Giornata mondiale delle persone con disabilità, in cui afferma che oggi la “promozione dei diritti alla partecipazione” ha “un ruolo centrale per contrastare le discriminazioni e promuovere la cultura dell’incontro e della vita di qualità”. “Tutto questo – l’appello di Francesco – chiede non solo di tutelare i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie ma ci esorta a rendere più umano il mondo rimuovendo tutto ciò che impedisce loro una cittadinanza piena, gli ostacoli del pregiudizio, e favorendo l’accessibilità dei luoghi e la qualità della vita, che tenga conto di tutte le dimensioni dell’umano”.