Così mons. Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, ha descritto Maria, madre di Dio, durante la messa celebrata oggi nella festa della Madonna di Loreto, patrona dell’Aereonautica Militare, nella basilica romana di S. Maria Maggiore. Nell’omelia, l’arcivescovo castrense ha ricordato l’apertura, due giorni fa, dell’Anno Giubilare con l’apertura della Porta Santa della Basilica della Santa Casa. “Un anno di memoria, grazia, speranza, che richiama alla conversione, all’adesione più profonda al Signore attraverso Maria, per affrontare il futuro con la forza del passato”, ha detto mons. Marcianò che ha voluto ringraziare i militari dell’Aeronautica militare in Italia e nel mondo per “il servizio di alta competenza e precisione, dedizione e rischio, che ha come destinatari soprattutto i più deboli, poveri, indifesi”.
“Il Giubileo – ha aggiunto – è un tempo per ravvivare e rafforzare l’adesione bella del ‘Sì’ a Dio, che spesso sconvolge i nostri piani, e per migliorare quella strategia del servizio che in Maria diventa maternità universale”. “Il Giubileo che oggi solennemente inizia – ha concluso – vi porti in dono questa gioia di Maria: la gioia del dono e del servizio; la gioia di esserci, come voi ci siete, per i piccoli dell’umanità, per i quali il Dio della vita cambia i criteri valutativi, stronca le guerre, scrive la Sua storia, stendendo sul mondo e sul tempo il manto della misericordia, cuore di tutto il nostro Giubileo”. Durante il Giubileo è prevista la Peregrinatio dell’icona della Vergine Lauretana benedetta da Papa Francesco in tutte le caserme, le scuole, le unità dell’Aeronautica Militare.