Per Lei sale a Dio la preghiera dei piccoli, dei bambini delle nostre comunità, che Lei benedice con affetto di Padre. Sale al Signore per Lei la preghiera dei poveri, che Lei ama in modo privilegiato; la preghiera degli anziani e dei malati, che offrono le loro sofferenze per la Chiesa”. Lo scrive il vicario del Papa per la diocesi di Roma, il card. Angelo De Donatis, nel messaggio inviato a Francesco, a nome della comunità diocesana, in occasione del cinquantesimo anniversario di ordinazione presbiterale del Pontefice, che ricorre oggi, 13 dicembre. La ricorrenza era stata già ricordata domenica 8 dicembre con una speciale intenzione di preghiera, proclamata durante tutte le messe in tutte le chiese della diocesi. “Per Lei è la preghiera dei giovani, spinti dal Suo entusiasmo missionario; e delle famiglie, chiamate a vivere la Gioia dell’Amore – continua il messaggio -. Per Lei è la preghiera di tutti noi, pronti a portare il Vangelo della gioia. E la preghiera dei ministri ordinati, chiamati a camminare insieme al Suo passo per le periferie esistenziali della nostra città. Per Lei è la preghiera dei consacrati e delle consacrate, segno di speranza per la nostra Chiesa”. E il testo aggiunge: “Per Lei, per la Chiesa e per il mondo, è tutta la nostra preghiera, come anche il ringraziamento per come ci sta portando per mano per le vie dell’uomo, ‘misericordiando’, con uno sguardo di amore e di tenerezza. Una preghiera quotidiana si innalza per Lei, successore di Pietro, da questa sua città. Oggi in particolare rendiamo grazie al Signore per il dono delle Sue mani consacrate cinquanta anni fa, che sono levate in alto per intercedere per noi, e che sono protese verso tutti per trasmettere amore”.