Wikipedia ci spiega che sono delle processioni e rappresentazioni religiose del periodo dell’Avvento tipiche dell’America Latina, che hanno luogo nei nove giorni che precedono il Natale. In particolare, rievocano il celebre episodio, narrato nel Vangelo di Luca (2:1-9), della ricerca di un alloggio (in spagnolo, appunto: posada) da parte di Maria e Giuseppe durante il loro viaggio verso Betlemme.
«Nella nostra Diocesi c’è una bella presenza di persone provenienti dal Sud America, soprattutto peruviani, venezuelani, messicani e argentini. Anche se il loro numero si è ridotto rispetto a qualche anno fa. Loro si ritrovano sempre, la terza domenica di ogni mese, per una funzione in lingua spagnola» sottolinea Pierluigi Addarii, direttore dell’Ufficio Migrantes, ricordando come anche la comunità polacca abbiamo programmato un appuntamento di festa.
«In questo caso – sottolinea Addarii – ci si ritroverà presso la parrocchia di S. Filippo Neri, dov’è attiva una scuola di lingua polacca per le seconde generazioni di polacchi: nati in Italia, ma ai quali le famiglie vogliono mantenere vivo il ricordo e le tradizioni della lingua degli avi. L’appuntamento, dunque, è per venerdì 20, alle ore 18. Già sappiamo che non ci saranno tutti i polacchi che solitamente sono nel nostro territorio, perché molti per Natale tornano nella loro nazione. Un altro evento del genere si svolgerà, dunque, a gennaio 2020».