“Sono profondamente onorato di poter conferire questo premio al professor Ilham. La sua lotta mette in luce i valori del dialogo, della comprensione reciproca, della moderazione, della riconciliazione e della diversità culturale. Sono quegli stessi valori che stanno alla base del progetto europeo e di questo Parlamento”.
“Gli uiguri sono costantemente vittime di persecuzioni di ogni tipo: fisiche, culturali, religiose, economiche e politiche. Dall’aprile 2017, oltre un milione di uiguri innocenti sono detenuti arbitrariamente in una rete di campi di prigionia, in cui sono costretti a rinunciare alla loro identità etnica e alle loro convinzioni religiose”. Tuttavia “questo è un grande popolo, con un’identità profonda, e con una storia ultramillenaria nel corso della quale ha potuto sviluppare una cultura che merita di essere preservata. Ilham Tohti, attraverso le sue attività di militante, è riuscito a dare una voce a questo popolo. Sebbene sia detenuto in carcere, la sua voce risuona oggi assieme a quella di sua figlia e di molti altri uiguri”. Il Parlamento europeo “chiede la sua liberazione immediata e incondizionata. La sua lotta e tutte le sofferenze che ha subito ci ricordano che dobbiamo lottare per la libertà di pensiero. È un diritto fondamentale che a volte si conquista al prezzo di vite umane”.