SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con una semplice cerimonia, a cui hanno preso parte autorità civili e militari, rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle aziende che hanno lavorato all’impresa, operatori culturali e cittadini, nel pomeriggio di sabato 21 dicembre è stato riaperto al pubblico il museo ittico intitolato ad Augusto Capriotti.
Dopo la benedizione impartita da don Patrizio Spina e i saluti del sindaco Pasqualino Piunti e degli assessori Andrea Assenti e Annalisa Ruggieri che hanno ringraziato tutti coloro che, in pochi mesi, hanno saputo dare un nuovo ed accattivante volto al percorso espositivo (un applauso ha salutato la memoria di Farnush Davarpanah, il dirigente del settore Lavori pubblici scomparso a febbraio e che dedicò le sue ultime fatiche proprio a questo progetto), il taglio tradizionale del nastro ha preceduto una visita guidata nel corso della quale il prof. Alessandro Blasetti, del sistema museale dell’Università di Camerino, ha descritto il lavoro svolto. L’opera di riqualificazione del museo si è sviluppata partendo dall’idea, oramai diffusa in tutto il mondo, secondo cui un’esposizione non può più tradursi un una sequenza di opere o oggetti da guardare ma deve interagire con il visitatore, sia con accorgimenti materiali sia con l’ausilio delle moderne tecnologie multimediali.
Il nuovo museo ittico utilizza appieno questi accorgimenti, facendo entrare il visitatore in contatto vivo e reciproco con il mare e i suoi abitanti, ad esempio imparando a conoscere i vari esemplari di pesci e conoscendo qualche ricetta tipica per cucinarlo. Perché è stato spiegato che, in tutto il suo percorso, il museo “Capriotti” richiama costantemente il visitatore al legame indissolubile che esso vanta con la marineria e la Città di San Benedetto.
Va anche ricordato che il nuovo allestimento è statoi pensato con l’obiettivo di avere un museo di tipo “dinamico” e non “statico”, capace nel tempo di rinnovarsi e modificare parte delle collezioni esposte, anche in funzione del tipo di visitatori che cambia dall’estate (turisti) al resto dell’anno (scolaresche e residenti).
Ricordiamo che, per tutte le festività natalizie, sarà possibile visitare gratuitamente il museo nella fascia oraria 10 – 13 e 15,30 – 18,30 (chiuso 23, 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio).
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