Cosi la vicepresidente della Regione Marche Anna Casini insieme ai sindaci di Spinetoli, Alessandro Luciani, di Colli del Tronto, Andrea Cardilli e al direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani ha illustrato il percorso della nuova struttura ospedaliera del Piceno che sorgerà a Pagliare.
“Nella Conferenza dei sindaci – ha sottolineato Cardilli – per ben due volte i sindaci hanno deliberato in merito agli indirizzi prospettati da me e dal sindaco di Spinetoli sulla nascita del nuovo ospedale. Si parla di speculazione edilizia? Ma di cosa parliamo! Sono terreni agricoli quelli identificati per la nuova costruzione”.
Sulla stessa scia Luciani che ha ribadito “i sindaci, soprattutto quelli nuovi, debbono fare delle scelte che non devono esser di tipo campanilistico, ma pensare che sarà un ospedale di eccellenza”.
L’intervento di Milani ha specificato che gli “attuali ospedali concepiti tanti anni fa non rispondono più alle esigenze dei cittadini perché ubicati in due strutture. Se ci fosse un’unica struttura sanitaria per le acuzie sicuramente ottimizzeremo soprattutto le risorse umane con i medici professionisti”.
Ricordiamo che si sono concluse le verifiche di idoneità geologica e ambientale del sito individuato dalla Conferenza dei sindaci dell’Area Vasta 5 e gli esiti delle valutazioni tecniche effettuate reputano la proposta idonea, considerate le caratteristiche geografiche, urbanistiche, geomorfologiche, di accessibilità, la dotazione infrastrutturale e la sicurezza dal punto di vista idrogeologico. Una località strategica dal punto di vista logistico e non solo collegata direttamente alla “Ascoli-mare” e in prossimità della linea ferroviaria Ascoli-San Benedetto del Tronto. L’area proposta dai Comuni di Spinetoli e Colli del Tronto ha una superficie complessiva di 37 ettari, a prevalente destinazione agricola. Necessita di una variante al Piano regolatore da parte dei due Comuni che hanno già manifestato la volontà ad adeguare lo strumento urbanistico.