COLONNELLA – Si è svolta domenica 5 gennaio durante la celebrazione della Santa Messa delle ore 11.15, presso la Chiesa di San Cipriano, una cerimonia molto speciale per alcune famiglie della comunità colonnellese. In occasione della Festa della Sacra Famiglia, la Confraternita Maria Santissima del Suffragio, in accordo con il parroco don Dino Straccia, aveva invitato a partecipare alla Messa del 29 Dicembre tutte le coppie che nell’anno 2019 hanno compiuto 10, 25, 50 e più, anni di matrimonio. Poichè però in quello stesso giorno è avvenuta la riapertura ufficiale al culto dei fedeli dell’edificio religioso, si è reso necessario posticipare di una settimana, rispetto al calendario liturgico, i festeggiamenti in onore della famiglia.
È stato così che le varie coppie, che hanno risposto all’invito, si sono ritrovate tutte insieme per ringraziare il Signore per il tempo di condivisione e di grazia a loro donato: cinque quelle che hanno raggiunto le nozze di alluminio dopo 10 anni di matrimonio, una quella giunta alle nozze d’argento e due quelle che hanno festeggiato le nozze d’oro. Ma la vera sorpresa è stata la presenza di due coppie molto longeve che sono arrivate entrambe ben oltre le nozze di diamante con i loro 62 anni di matrimonio: Lucia Recchilongo e Flaviano Nobile, Evelina Pollastrelli ed Attanasio Piccioni. Proprio a loro abbiamo chiesto quale sia il segreto per restare insieme così a lungo e la risposta è stata la stessa: “la capacità di sopportarsi a vicenda con pazienza ed amore e la capacità di perdonare senza portare rancore”.
Durante l’omelia, il parroco don Dino Straccia ha detto: “Nella Parola di Dio ci viene descritta la strada da seguire affinchè le nostre famiglie possano vivere nella pace vera e nell’armonia. E quel segreto è Gesù: è Lui che dona la forza per superare la fatica, le ansie e la paura del vivere quotidiano; è Lui che dona la capacità di perdonare; è Lui che dona la grazia per vivere in armonia. Quindi dobbiamo avere fede in Lui e non accettare compromessi: questo non significa essere bigotti, bensì amare con cuore sincero, perchè non è la perfezione che ci salva, ma la fede.”
Guerino Reganatini, Priore della Confraternita, ha dichiarato: “Il ritrovarsi è il piacere di incontrarsi, riconoscersi in una comunità che fa festa insieme, facendo memoria della Beata Vergine Maria con il glorioso titolo del Suffragio. È anche il convivere gioioso della nostra Confraternita che, per noi Confratelli, è espressione di un sentire comune, garanzia di appartenenza e radicamento in una lunga storia di fede.”
Al termine della cerimonia, il Priore ha omaggiato tutte le coppie presenti con una pergamena – ricordo e con la preghiera di Papa Francesco alla Santa Famiglia che ha suscitato grande emozione nel cuore degli sposi che hanno festeggiato il traguardo raggiunto, dei familiari che li hanno accompagnati e dell’intera comunità che ha partecipato alla celebrazione.
0 commenti