Foto di Ivano Di Benedetto e Peppino Di Quirico
COLONNELLA – Grande successo di pubblico per la 41° edizione del presepe vivente colonnellese, organizzato nel giorno dell’Epifania dalla locale Pro – Loco, con il patrocinio del Comune di Colonnella e delle due Parrocchie di San Cipriano e San Giovanni Evangelista. La manifestazione, che a seguito del sisma del 2016 era stata allestita per due anni lungo la scalinata del paese, è ritornata a svolgersi lungo le rue, le piazze ed i palazzi del centro storico, appositamente riaperto per l’occasione. Forse questo il motivo alla base del numero sorprendente di vistatori registrato dal comitato organizzativo.
Tante le scene rappresentate e tutte accompagnate da una didascalia, con riferimenti biblici, che ne spiegava il significato: 144 figuranti divisi in 40 diverse ambientazioni che hanno messo in scena antichi mestieri ed episodi evangelici che hanno trasformato il borgo colonnellese in una piccola Betlemme. Oltre alla tanto attesa e suggestiva mangiatoia della natività, in cui il piccolo Samuele Seghetti è stato l’attrazione principale, insieme ai genitori ed ai Magi, particolarmente interessanti sono stati i momenti ludici e di intrattenimento, come lo spettacolo delle danzatrici del ventre, l’esibizione degli arcieri che hanno fatto cimentare i visitatori con il tiro con l’arco, gli animali presenti in vari punti del quartiere (cavalli, asino, bue, pecore), i giochi spettacolari dei mangiafuoco e anche l’assaggio delle delizie preparate per l’occasione (biscotti, pizze e vin brulè). E, come se non bastasse, per le vie del paese si è vista girovagare anche la Befana con un sacco colmo di dolci che sono stati gentilmente donati ai più piccoli.
Grande soddisfazione da parte del Sindaco di Colonnella, Leandro Pollastrelli, il quale ha dichiarato: “È stato un successo storico. Un’affluenza così ci ha colto di sorpresa!” Ancora più compiaciuto il Presidente della Pro-Loco, Daniele Pecchini, il quale ha dichiarato: “Siamo molto felici della partecipazione massiccia di pubblico: dopo quello di Cerqueto, il nostro presepe vivente è il più antico della provincia di Teramo e mantenere vivo l’interesse verso questa tradizione non è sempre facile. Fortunatamente abbiamo due assi nella manica che giocano a nostro favore: la collaborazione di tanti colonnellesi e la possibilità di poterlo allestire in una cornice unica. Il nostro borgo infatti è fra i più belli della nostra diocesi e dell’Abruzzo in generale.”