È stata resa nota solo ieri alla stampa francese la terribile scoperta ieri del corpo senza vita di un bambino “di una decina di anni” nel carrello di atterraggio di un volo Air France operante tra Parigi e Abidjan (Costa d’Avorio). In un tweet pubblicato questa mattina, è la compagnia aerea francese a dare la notizia. “Air France conferma che un corpo senza vita di un passeggero clandestino è stato scoperto nell’alloggiamento di un carrello di atterraggio del velivolo del volo AF703 che collega Abidjan (Abj) a Parigi-Charles de Gaulle il 7 gennaio 2020”.
In un secondo messaggio, Air France ha poi espresso “compassione” e dolore per questo “dramma umano” annunciando l’apertura di un’inchiesta per fare luce sull’accaduto. Negli ultimi anni, diversi migranti clandestini, tra cui in maggioranza adolescenti africani, sono stati trovati morti dal freddo in stiva. Le temperature possono infatti scendere a -50 °C tra 9.000 e 10.000 metri, l’altitudine alla quale volano gli aerei di linea e gli alloggiamenti del carrello di atterraggio non sono né riscaldati né pressurizzati.

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1 commento

  • Salvatore Mauro
    09/01/2020 alle 17:48

    Più che un commento, che richiederebbe, quantomeno, una capacità di sintesi che non ho, rappresento la richiesta di pubblicare, per quanto possibile, l'articolo della giornalista Marina Corradi pubblicato da "Avvenire" mercoledì 8 gennaio 2020. Sarebbe certamente uno strumento utile per prendere conoscenza e coscienza di questioni che sono decisive anche per la nostra identità cristiana.

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