Lo Spirito Santo “è quello che ti fa rimanere nel Signore è la garanzia, la forza per rimanere nel Signore”.
Lo ha detto il Papa, che nell’omelia della prima messa celebrata a Santa Marta nel 2020 ha messo in guardia dallo “spirito del mondo, che è “anche peggio di fare un peccato. È un’atmosfera che ti rende incosciente, ti porta ad un punto che tu non sai riconoscere il bene dal male”. “Quando noi andiamo verso lo spirito del mondo rattristiamo lo Spirito Santo e lo ignoriamo, lo lasciamo da parte e la nostra vita va per un’altra strada”, ha spiegato Francesco, secondo quanto riferisce Vatican news. “Lo Spirito Santo ti porta verso Dio e se tu pecchi lo Spirito Santo ti protegge e ti aiuta ad alzarti, ma lo spirito del mondo ti porta verso la corruzione, al punto tale che tu non sai distinguere cosa è buono e cosa è male”, il monito del Papa: “è tutto lo stesso, tutto è uguale”. A questo proposito, Francesco ha citato un filmato, mostratogli da un sacerdote, in cui si vedono dei cristiani che “festeggiavano il primo dell’anno con una mondanità terribile, sprecando dei soldi e tante cose. Lo spirito del mondo. ‘Questo è peccato?’. ‘No caro: questa è corruzione, peggio del peccato’”. Il Papa ha concluso la sua omelia esortando a domandarsi “una volta, due volte al giorno: questa cosa che sento, che voglio fare, da dove viene? Dallo spirito del mondo o dallo Spirito di Dio? Questo mi farà buono o mi butta verso quella strada della mondanità che è un’incoscienza?”. Tanti cristiani, invece, “vivono senza sapere cosa succede nel proprio cuore”. Di qui la necessità dichiedere la grazia di “rimanere nel Signore” e di pregare lo Spirito Santo, affinché “ci faccia rimanere nel Signore e ci dia la grazia di distinguere gli spiriti, cioè cosa si muove dentro di noi”.