Si tratta della rappresentazione conclusiva del progetto di teatro sociale realizzato dalla cooperativa Cooss Marche che gestisce “La Clessidra”, grazie alla collaborazione dell’associazione di promozione sociale “La Casa di Asterione” e del referente e regista Roberto Paoletti, con il patrocinio del Comune di Monteprandone.
In scena gli ospiti e gli operatori del centro insieme, in una operazione che diventa sociale, teatrale e professionale al tempo stesso. Un laboratorio che rappresenta un percorso educativo, riabilitativo ed espressivo e che, come ogni anno, si conclude con uno spettacolo finale rivolto ai familiari e parenti.
“La volontà e gli obiettivi che ci prefiggiamo sono quelli di aprire le porte del centro alla comunità intera, a tutti i cittadini – afferma la coordinatrice del centro dott.ssa Alessandra Norcini – ed, in particolare abbiamo pensato di creare uno spazio di sensibilizzazione che veda coinvolti giovani studenti sui temi dell’inclusione e dell’ integrazione”. “Un momento importante per la riabilitazione degli ospiti – conclude il regista Roberto Paoletti – che si vedono coinvolti in un evento che ‘profuma’ di comunità”.
“Quest’anno, a differenza degli altri anni, l’Amministrazione Comunale, d’accordo con il regista – spiega il sindaco Sergio Loggi – ha voluto proporre due rappresentazioni: una in mattinata rivolta gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Monteprandone e l’altra, in orario serale, aperta a tutta la cittadinanza”.
Lo spettacolo, con inizio alle ore 21, è ad ingresso libero.