“Ci congratuliamo per il riconoscimento delle prime città”, ha detto Hiroto Mitsugi, direttore generale aggiunto del Dipartimento forestale della Fao.
“Insieme, i sindaci di queste ‘Città di Alberi’ formano una nuova rete globale di leader che condividono gli stessi valori per gli alberi e le foreste urbane”. Siamo orgogliosi di riconoscere queste città per le loro iniziative a favore di spazi più sani e più verdi in cui vivere”.
Si complimenta con “le città che si sono guadagnate la designazione di Tree City” anche Dan Lambe, presidente della Arbor day foundation. In totale sono 59 le città che hanno ottenuto la designazione internazionale. Oltre 100 altre città si sono impegnate a partecipare – e a soddisfare i cinque standard – e dovrebbero qualificarsi nel prossimo futuro. Oltre a promuovere la gestione efficiente delle risorse verdi urbane, il programma “Tree Cities of the World” mira inoltre a creare una rete internazionale di città, favorendo la condivisione di conoscenze e buone pratiche per la gestione sostenibile delle foreste urbane e degli spazi verdi. L’Obiettivo di sviluppo sostenibile 11 intende rendere le città inclusive, sicure, resilienti e più sostenibili. Le città occupano solo il 3% della superficie del pianeta, ma ospitano quasi il 60% della popolazione mondiale, che consuma il 75% delle risorse naturali. I trend di urbanizzazione previsti rendono ancora più importante la pianificazione territoriale sostenibile. Gli alberi, ad esempio, possono ridurre i rumori, proteggere le fonti idriche, prevenire l’erosione del suolo e ridurre i costi energetici per l’aria condizionata e il riscaldamento.