“In questo momento, pieni di commozione, siamo vicini ai nostri fratelli tedeschi per quello che è avvenuto: questo terribile scempio, questo attentato che offende profondamente la dignità umana”. Con queste parole il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, commenta la strage avvenuta nella notte ad Hanau, nell’Assia tedesca. Intorno alle 22, un killer ha aperto il fuoco prendendo di mira i bar notoriamente frequentati dalla comunità turca. 9 le vittime, con 4 feriti che sarebbero in condizioni gravissime, ma è al momento di 11 il totale dei morti, dopo che il corpo senza vita dell’autore della strage è stato trovato nella sua abitazione insieme a quello della madre. Il killer è un cittadino tedesco, estremista di destra. Gli inquirenti hanno ritrovato un messaggio in cui lo stragista ha scritto che alcuni popoli, che non si possono più espellere dalla Germania, devono essere annientati. La notizia è giunta anche a Bari dove sono riuniti da ieri sera 58 vescovi e delegati di 20 Conferenze episcopali dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. “Chi semina odio, raccoglie tempesta”, dice il cardinale commentando la motivazione che ci sarebbe dietro la strage di questa notte. E aggiunge: “Siamo uniti, siamo solidali e assicuro le preghiere della Conferenza episcopale italiana e delle Conferenze episcopali di tutti i Paesi bagnati dal Mediterraneo riuniti qui a Bari”.

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