Promuovere la riconciliazione nazionale attraverso la campagna di evangelizzazione 2020, che ha il titolo: “Una comunità riconciliata costruisce un Paese nella verità e nella giustizia”. Questa la richiesta che arriva dalla Conferenza episcopale dell’Honduras (Ceh) nel messaggio per la Quaresima diffuso ieri, nel quale si sostiene che quello quaresimale “è il tempo per bandire l’odio, la rivalità e la divisione, che minano le relazioni umane e distruggono la carità fraterna”. I vescovi scrivono che si tratta anche un momento propizio per “curare le ferite accumulate nei cuori di così tante persone; ferite che danneggiano le nostre comunità e istituzioni”.
Nella lettera si sottolinea che il “frutto della conversione autentica è la riconciliazione, che può avvenire sia attraverso l’esercizio del perdono da parte di coloro che hanno ricevuto qualsiasi tipo di torto, sia attraverso la risoluzione dei conflitti”. Perciò, tenendo conto “dell’importanza e della necessità della riconciliazione nella situazione così polarizzata e piena di conflitti che viviamo in Honduras, chiediamo a tutte le comunità cristiane, parrocchie, movimenti apostolici e fedeli in generale, che promuovere il perdono e la riconciliazione”. Secondo l’episcopato honduregno, nel mistero pasquale “c’è la meta verso la quale dobbiamo avanzare se vogliamo edificare un Paese nel quale regni la pace”.
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