SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche San Benedetto ha vissuto la “Giornata Nazionale per il Contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico”. Un’importante occasione per presentare le attività svolte e programmate dalla rete dei servizi del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta n.5, potenziate grazie ai fondi della Regione Marche, che ha promosso il Piano Regionale Integrato, per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico (GAP), nuove tecnologie e social network.
Dopo i saluti istituzionali di Pasqualino Piunti, Sindaco di San Benedetto del Tronto, Giuseppe Dinardo, Capo di Gabinetto del Prefetto di Ascoli Piceno, ha aperto la mattinata, auspicando una collaborazione sempre più attiva con le realtà che operano per contrastare il Gioco d’Azzardo Patologico, per le conseguenze distruttive che esso determina nell’ordine pubblico e nella tenuta dell’equilibrio familiare.
Il Dott. Claudio Cacaci, Direttore Dipartimento Dipendenze Patologiche ASUR Area Vasta n.5, ha reso pubblici i dati del Gioco d’Azzardo Patologico, definito una “catastrofe economica di coloro che rimangono vittime”, introducendo gli interventi della Dott.ssa Maria Grazia Mercatili, Responsabile U.O. Promozione ed Educazione alla Salute ASUR Area Vasta n.5, della Dott.ssa Maria Aureli e della Dott.ssa Marta Bugari, referenti del progetto GAP della Coop. Soc. Ama Aquilone, della Dott.ssa Irene Ciabattoni, Associazione Favonius, e della Fondazione Mons. Traini contro l’usura onlus.
Nell’arco del 2019 i Servizi Territoriali per le Dipendenze Patologiche (STDP) di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, oltre ad accogliere numerosi giocatori d’azzardo e le loro famiglie attraverso servizi ambulatoriali (sono circa 35 i giocatori d’azzardo in trattamento al DDP, di cui 27 maschi e 8 femmine con un età media pari a 41 anni, e 39 familiari) hanno promosso diversi eventi di prevenzione primaria, con il coinvolgimento della compagnia teatrale “Itineraria Teatro”. Gli Ambiti Territoriali Sociali hanno attivato punti di accesso per la prevenzione. Le azioni di intervento hanno riguardato anche incontri formativi ed informativi con le agenzie educative e sociali per i soggetti a rischio/dipendenti e le loro famiglie.
La Cooperativa Sociale Ama Aquilone in ATI con la Cooperativa Sociale COOSS Marche ha sviluppato attività di consulenza, ascolto e cura in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali della provincia di Ascoli Piceno e diversi partner del territorio: STDP, Fondazione antiusura Mons. Traini e Associazione Favonius. Ama Aquilone ha potenziato i servizi di accoglienza attivando 4 sportelli di consulenza gratuita per giocatori patologici e i loro familiari (Comunanza, Spinetoli, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto) ed offre ancora oggi percorsi d’inclusione socio-lavorativa attraverso il Servizio per il Lavoro “Ama Lavoro”. Tra il 2018 ed il 2019 sono state contattate più di 200 persone, e solo nel 2019 sono state prese in carico 28 pazienti (2 donne e tutto il resto uomini). L’Associazione Favonius ha raggiunto oltre 50 contatti, 16 giocatori e 16 familiari coinvolti stabilmente nei gruppi.
Per quanto riguarda la prevenzione, la Cooperativa Sociale COOSS MARCHE ha completato una serie di attività nelle scuole medie e superiori coinvolgendo oltre 5000 persone, tra insegnanti, genitori e studenti. La Cooperativa Sociale Ama Aquilone ha curato iniziative di sensibilizzazione, prevenzione e informazione dedicate a persone non più in età lavorativa sul tema di una gestione proficua del tempo libero e sui rischi connessi al gioco d’azzardo. La Fondazione Antiusura Mons. Traini di San Benedetto del Tronto nel 2019 ha accolto attraverso i tre Gruppi di Ascolto 173 nuclei familiari. Sono stati erogati prestiti, tramite banche convenzionate per un importo di 184.000,00 euro ed altri 45.000,00 euro sono in corso di erogazione, per un totale di 229.000,00 euro.
L’U.O.S.D. Promozione Educazione Alla Salute- Dipartimento di Prevenzione ASUR Marche AV5 ha attivato nelle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria del territorio dell’AV5 dei percorsi di Life Skills Education finalizzati a sviluppare e potenziare le dieci life skill per il benessere psicologico e relazionale che per effettuare scelte di vita salutari (a.s. 2017-2018: Scuola Infanzia 11 ISC/16 plessi e 787 bambini coinvolti; Scuola Primaria 13 ISC/23 plessi e 1.604 bambini coinvolti; Scuola Secondaria di I grado 5 ISC/6 plessi e 535 studenti coinvolti).
Sempre nell’a.s. 2017-2018 l’U.O.S.D. ha attivato negli Istituti Secondari di II grado programmi di Peer Education (Educazione tra pari) finalizzati alla prevenzione dei comportamenti a rischio nel campo della salute, in generale, ed in particolare sulla prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Nell’a.s. 2017-2018 hanno aderito 9 Istituti Secondari di II grado/13 plessi complessivi, per un totale di più di 1041 alunni coinvolti.
Il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’AV5 nei giorni scorsi ha definito il nuovo Piano Regionale Integrato, per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico (GAP), nuove tecnologie e social network per le annualità 2019-2021. Per quanto riguarda il Gioco D’azzardo Patologico sono stati confermate le azioni dell’annualità precedente potenziando gli interventi sulla base dei fondi stanziati dalla Regione Marche. La novità per questo triennio programmatorio è rappresentata da un Piano Integrato sulle dipendenze da nuove tecnologie e social network. Saranno attivati, anche in questo caso, progetti di sensibilizzazione e prevenzione, oltre a percorsi di supporto, consulenza e cura con sportelli di ascolto dedicati dislocati in tutto il territorio provinciale.
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