Si è presentata ieri ufficialmente in Nicaragua, con la firma simbolica di Violeta Chamorro, che sconfisse Daniel Ortega per la rima volta trent’anni fa, la Coalizione nazionale, il cartello unitario delle opposizioni che punta a presentarsi alle elezioni, previste alla scadenza naturale nel 2021 e spodestare così il presidente e il suo regime. La Coalizione è formata, tra gli altri soggetti dall’Alleanza civica (che già al suo interno comprende vari movimenti politici, sociali ed economici), dall’Unità nazionale bianco-azzurra e dal Movimento campesino.
Il “lancio” della coalizione di è tenuto in un clima di tensione e di vero e proprio assedio, con una presenza massiccia di agenti di polizia. Nel corso dell’incontro, riferiscono i media locali, è stata denunciata che sono ancora detenuti nelle carceri del Paese 63 prigionieri politici. “Ortega non governa più, praticamente amministra un carcere”, ha riassunto il giornalista Carlos Fernando Chamorro, figlio di Violeta e più volte oggetto di minacce.