Secondo il DPCM, infatti, il lavoro agile diventa modalità ordinaria di lavoro almeno fino al 25 marzo 2020, tranne che per i servizi individuati dalle Amministrazioni come indifferibili e da dover rendere “in presenza”. Per questi ultimi, verrà disposta la fruizione delle ferie ricorrendo a meccanismi di turnazione del personale per salvaguardare adeguati livelli di funzionalità del servizio.
L’erogazione dei servizi al pubblico avverrà esclusivamente previo appuntamento telefonico ai numeri reperibili sul sito istituzionale, oppure tramite accesso ai servizi disponibili on-line, consultabili sempre tramite accesso al sito web.
Come la situazione di emergenza impone, alla base della deliberazione della Giunta su lavoro agile e servizi indifferibili da rendere in presenza, c’è il principio di dover rendere immediatamente operativa una disposizione di carattere urgente e transitorio, rinviando al termine della situazione emergenziale una regolamentazione più strutturata, che renda la misura definitivamente stabilizzata nel Comune di San Benedetto del Tronto, nei casi e nelle situazioni previste. Per questo è stato disposto che l’accesso alla modalità di lavoro in smart working, da oggi modalità ordinaria di lavoro, avverrà previa disposizione dirigenziale, senza necessità di specifica richiesta dei dipendenti.
Nel testo dell’atto deliberativo approvato dalla Giunta, è contenuto l’elenco dei servizi indifferibili da rendere in presenza, previo appuntamento telefonico:
- Servizi di Polizia Locale e Protezione civile
- Servizi relativi ai Rapporti con il cittadino, Gestione documentale e Comunicazione pubblica
- Servizio di Segreteria del Sindaco
- Servizi di custodia strutture esterne
- Mercato ittico comunale
- Servizi informatici (CED)
- Servizi cimiteriali
- Servizi di Front office di carattere demografico, limitatamente alla registrazione delle nascite e delle morti
- Ogni altro servizio comportante il rispetto delle scadenze di legge improrogabili, ove non effettuabili in modalità agile, previa individuazione del dirigente del Settore competente