Saranno le 220 Caritas diocesane, distribuite in tutta Italia, a individuare gli interventi più urgenti, territorio per territorio, dando priorità a forme di sostegno economico destinato alle famiglie già in situazioni di disagio, all’acquisto di generi di prima necessità per famiglie e persone in difficoltà (viveri, prodotti per l’igiene, farmaci..), ad attività di ascolto (es. numero verde diocesano) destinate ad anziani soli, persone fragili, etc., e al mantenimento dei servizi minimi per le persone in situazione di povertà estrema: mense con servizio da asporto, dormitori protetti, etc. “Questo stanziamento straordinario della Cei – spiega il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu – si pone per le Caritas diocesane come un segno concreto di speranza e conforto. Le Chiese locali, in questo modo, continueranno a non far mancare il dinamismo forte della Carità”. Caritas Italiana rinnova l’appello a tutti alla solidarietà invitando a sostenere – direttamente o per suo tramite – le iniziative e gli interventi mirati delle diocesi e delle Caritas locali in favore delle persone in difficoltà e in condizioni sempre più precarie.