Chiuse temporaneamente a causa del diffondersi del contagio da Covid-19, le collezioni pontificie continuano ad essere, infatti, disponibili tramite un “clic” direttamente su pc, smartphone e tablet per non smettere di svelare agli utenti di tutto il mondo la bellezza senza tempo di tanti capolavori. Basta andare sull’apposito sito per scoprire i sette percorsi: dalla Cappella Sistina al Museo Pio Clementino, dal Museo Chiaramonti al Braccio Nuovo, dalle Stanze di Raffaello alla Cappella Niccolina, fino alla Sala dei Chiaroscuri. Il cyber-visitatore può esplorare ciascuno di questi ambienti, muovendosi in ogni direzione e focalizzandosi sui particolari anche minimi delle singole opere, riprodotte ad alta definizione. Quotidianamente, inoltre, l’account Instagram ufficiale @vaticamuseums propone dettagli dei capolavori vaticani accompagnati da brevi didascalie che aiutano a comprendere storia e significato di tante opere, più o meno conosciute.
I Musei Vaticani, in coordinamento con i provvedimenti varati dalle Autorità italiane, dallo scorso 9 marzo sono chiusi al pubblico. Secondo le misure adottate in Vaticano la chiusura precauzionale riguarderà, almeno fino al 3 aprile, oltre ai Musei anche l’Ufficio Scavi, il Museo delle Ville Pontificie ed i centri museali delle basiliche pontificie.