A seguito di questo triste evento, ha trascorso un breve periodo in un collegio di suore per poi far ritorno a casa e trasferirsi con la sua mamma e suo fratello più piccolo Renato, nell’ abitazione dei nonni materni. Nei successivi anni è cresciuta con l’affetto e l’amore di una famiglia ricostituita a seguito del secondo matrimonio della mamma con un integerrimo maresciallo dell’esercito.
Ha vissuto il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza in maniera semplice ed essenziale terminando gli studi magistrali che le hanno permesso di diventare, ancora ventenne, una maestra appassionata e amante dei bambini a cui si è per anni dedicata. Fu una delle prime insegnanti della “Casa dei bambini” di Ascoli Piceno.
Un aneddoto racconta che in una delle visite nella scuola di Ascoli Piceno da parte della Montessori, la maestra Pina abbia conosciuto e stretto la mano proprio alla Dottoressa. Tale incontro è stato per Giuseppina molto significativo e ha rappresentato, in tutta la sua vita, un motivo di orgoglio … non lo ha mai dimenticato e soprattutto ha sempre avuto cura di raccontarlo ai propri nipoti.
Nel tempo libero Pina trascorreva le sue giornate spesso osservando dalla finestra della sua abitazione, situata vicino alla ferrovia, i viaggiatori e passeggeri che arrivavano e partivano dalla stazione. Il suo cuore è stato però rapito da un piacente ed avvenente ferroviere, Giuseppe Di Concetto, a cui si è legata in matrimonio appena 6 mesi dopo.
Dalla loro unione sono nate Maria Rosaria e Paola, che sono cresciute nella casa di Porto D’Ascoli dove la famiglia si è trasferita nei primi anni ‘60 dopo il cambio della sede di servizio del papà Giuseppe, diventato capostazione a San Benedetto del Tronto. Giuseppina ha quindi lasciato il lavoro per dedicarsi totalmente alle figlie e al consorte. “Peppe e Pina” vivono circondati anche dal calore della numerosa e unitissima famiglia Di Concetto a cui Giuseppe, terzogenito di dieci fratelli, era legatissimo.
Dopo la morte del marito avvenuta sei anni fa , Pina è tornata ad abitare ad Ascoli Piceno nella casa della figlia Rosaria e del genero Silvano. Oggi è accudita amorevolmente e circondata dal bene dei suoi cinque nipoti e dalla vivacità dei quattro pronipoti che hanno la fortuna di vivere la sua preziosa presenza!!