Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, interviene con una dichiarazione esplicitamente volta a difendere i valori comuni dell’Unione europea, iscritti nei Trattati. Senza mai citare l’Ungheria, il riferimento alle decisioni assunte ieri a Budapest, con pieni e illimitati poteri conferiti al premier Viktor Orban, è evidente. “L’Unione europea è fondata sui valori di libertà, democrazia, stato di diritto e rispetto dei diritti umani”, esordisce Von der Leyen. “Questi valori sono comuni a tutti noi. Dobbiamo sostenerli e difenderli, anche in questi tempi difficili”. Argomenta: “Nelle scorse settimane diversi governi dell’Ue hanno adottato misure di emergenza per affrontare la crisi sanitaria causata dallo scoppio del coronavirus. Viviamo in tempi straordinari e, in linea di principio, i governi devono disporre degli strumenti necessari per agire rapidamente ed efficacemente per proteggere la salute pubblica dei nostri cittadini”. Ma, precisa il capo dell’esecutivo, “è della massima importanza che le misure di emergenza non siano a scapito dei nostri principi e valori fondamentali stabiliti nei trattati. La democrazia non può funzionare senza media liberi e indipendenti. Il rispetto della libertà di espressione e la certezza del diritto sono essenziali in questi tempi incerti. Ora è più importante che mai che i giornalisti siano in grado di svolgere il proprio lavoro in modo libero e preciso, per contrastare la disinformazione e garantire che i nostri cittadini abbiano accesso a informazioni cruciali”.
Infine il monito: “Eventuali misure di emergenza devono essere limitate a quanto necessario e rigorosamente proporzionate. Non devono durare indefinitamente. Inoltre, i governi devono assicurarsi che tali misure siano soggette a regolare controllo”. Per questa ragione “la Commissione europea seguirà da vicino, in uno spirito di cooperazione, l’applicazione delle misure di emergenza in tutti gli Stati membri. Dobbiamo tutti lavorare insieme per dominare questa crisi. Su questa strada, difenderemo i nostri valori e diritti umani europei. Questo è ciò che siamo e questo è ciò che rappresentiamo”.