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VIDEO Coronavirus, “Cosa può fare un coro parrocchiale durante un’emergenza?” La risposta della corale San Basso

Di Stefano Brutti

CUPRA MARITTIMA – Quando a fine febbraio – inizio marzo vennero sospese tutte le attività parrocchiali per via dell’emergenza covid-19, con il coro avevamo già iniziato a provare i canti per la Pasqua. Durante queste settimane di quarantena tra di noi siamo rimasti in contatto quotidiano tramite messaggi WhatsApp vivendo, come tutti, la malinconia di non poterci ritrovare settimanalmente per condividere il tempo delle prove e, la Domenica, l’animazione della Celebrazione Eucaristica. Malinconia che divenne ancora più struggente quando capimmo che anche il Triduo Pasquale, culmine di tutto l’anno liturgico, l’avremmo vissuto in diretta streaming ciascuno nelle proprie case.

Al contempo, però, di giorno in giorno cresceva anche il desiderio di fare comunque qualcosa per sentirci comunità ma che non fosse solo per noi, qualcosa di affine al servizio che normalmente svolgiamo in parrocchia. Ci siamo chiesti: cosa può fare un coro parrocchiale durante un’emergenza come quella che stiamo vivendo? Già da alcune settimane in rete circolavano dei video realizzati in questa modalità, alcuni li abbiamo condivisi anche all’interno della chat del coro: un primo video, un secondo… finché qualcuno un giorno ha esordito dicendo: “perché non facciamo anche noi una cosa simile?” seguito da un consenso generale! Era questa la risposta alla nostra domanda, la più scontata ma anche la più vera: possiamo comunque cantare, continuare a cantare e a far cantare!

Subito ci siamo messi all’opera, erano i primi vespri della Domenica delle Palme. Non avevamo la minima idea di come fare, tecnicamente, per realizzare un video del genere, quindi l’abbiamo inventata. Per prima cosa abbiamo dato una scadenza, quattro giorni di tempo per registrare i video, e delle indicazioni da seguire come, ad esempio, cantare ascoltando tramite le cuffie l’audio originale del canto. Sì, ma quale canto? Dal nostro repertorio pasquale avevamo scelto due brani, quelli che meglio esprimevano il senso di un messaggio di speranza da dare in questa Pasqua così particolare. Poi però, per ragioni di tempo, abbiamo portato a termine soltanto un canto. Ciascun componente del coro, sia cantori che musicisti, ha fatto una registrazione completa della propria parte. Raccolti tutti i video è iniziata la fase più complessa del lavoro. Tramite un comune programma di editing video dapprima abbiamo sincronizzato, uno ad uno e tra di loro, tutti i video sovrapponendo le tracce audio a quella del canto originale. Poi, una volta ottenuta ed esportata la traccia audio definitiva, abbiamo fatto il montaggio video con dei cambi d’inquadratura che seguissero l’andamento ritmico. Lo abbiamo ultimato giusto in tempo per condividerlo appena terminata la Veglia pasquale della nostra parrocchia.

Ringrazio tutti i componenti del coro che hanno partecipato a questo video, anche e soprattutto coloro che, pur non essendo riusciti a registrare il proprio contributo video per difficoltà tecniche, ci hanno messo comunque il cuore con attestazioni di interesse e di affetto. Con questo video vogliamo condividere la gioia del servizio che svolgiamo in parrocchia e testimoniare che tutti possiamo cantare, sempre e ovunque, basta avere una ragione che muove il cuore. La nostra ragione è la meraviglia del Cristo Risorto. Alleluia!

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