“L’eccezionale mobilitazione di migliaia di persone che, gratuitamente e a volte mettendo in pericolo la propria salute e la propria vita, corrono in aiuto ai bisognosi in questo tempo difficile” è per il card. Stanislaw Dziwisz, già arcivescovo di Cracovia e segretario particolare di Giovanni Paolo II, “un segno di speranza oggi particolarmente importante”. Il porporato sottolinea che “nella società civile di tutto il mondo si è risvegliato il senso di solidarietà, di fratellanza, di compassione per i sofferenti, così come il desiderio di portare sollievo a coloro che soffrono”. In occasione della Festa della Divina Misericordia celebrata dalla Chiesa di tutto il mondo la prima domenica dopo Pasqua, il cardinale osserva che “tra di noi ci siano molti eroi silenziosi, veri apostoli della Divina Misericordia”, capaci di impartire “a noi tutti una meravigliosa lezione di umanità”. Il card. Dziwisz incoraggia la recita dell’”atto di affidamento del mondo alla Divina Misericordia al tempo della pandemia”.
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