“Nei giorni scorsi è stato identificato un altro dipendente positivo al Covid-19. La persona aveva presentato sintomi nel mese di marzo ed era rimasta in isolamento fiduciario, continuando a lavorare da remoto”.
Lo ha dichiarato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, che ha precisato: “Non presentando sintomi, il dipendente è ora in quarantena e in via precauzionale sono state prese le necessarie misure sanitarie per i luoghi di lavoro e sono state effettuate verifiche tra i colleghi, con esito negativo”.
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