Pasquale Giamberardini, Vice Postulatore
RIPATRANSONE – Amici del monastero, non vi sembri strano leggere queste poche righe di noi monache passioniste di Ripatransone, ma non potevamo tenere “in clausura”, la notizia dei 100 anni della -nostra/vostra venerabile– sorella Addolorata Luciani.
Vogliamo invitarvi a pregare “a distanza” la nostra sorella Addolorata…perché la sua intercessione aiuti noi e tutti, in particolare tutti gli amici del monastero.
Vostre sorelle Suor Teresa e Suor Crocifissa.
Ormai i devoti della Venerabile Suor Maria Addolorata Luciani conoscono a menadito la vicenda umana di questa loro beniamina. Frugando nelle tappe della sua storia, una manciata di anni in verità, salta subito all’occhio la data della sua nascita: 2 maggio 1920.
Salpati ormai al 2020, non possiamo non avvertire un sussulto quando avviciniamo questa data a quel 2 maggio di cento anni fa.
Oggi le feste di compleanno non sfuggono a nessuno, sono “feste di precetto” e vengono celebrate con sempre maggiore sontuosità e attenzione, soprattutto quando si tratta di compleanni dal sapore particolare.
Da anni mi sono intrufolato in punta di piedi nell’avventura umana di questa giovane religiosa passionista e vi confesso che non me la sento di nascondere il piacere di farle (o cantarle) gli auguri per il suo felicissimo compleanno. E che compleanno! 100 le candeline da spegnere!
Oggi compleanni centenari sono frequenti e sembra che non facciano più notizia. Ma per noi e per la famiglia Passionista questa festa fa notizia, e come!
Vogliamo coinvolgere in questo coro festoso più voci possibili, perché la nostra gioia solletichi il cuore della festeggiata e le faccia capire che le vogliamo un sacco di bene. Siamo certi che queste voci beneauguranti centrino con sicurezza il bersaglio perché convinti di non stare a cantare ad una vecchina dall’udito impigrito dagli anni, o crocifissa su di una carrozzella, o su di uno scomodo letto, forse anche assente al mondo che la circonda.
Qui abbiamo a che fare con una donna rimasta perennemente giovane, ferma ai suoi 34 anni e sopratutto perché la sappiamo immersa in una vita che dovrebbe far gola a tutti: la vita piena del paradiso. E che senso avrebbe ciò che la Chiesa ci ha detto, non molti mesi fa, (novembre 2018) quando l’ha dichiarata “Venerabile” se non per crederla con certezza immersa nella pienezza della vita di Dio e proposta come modello da imitare?
La notizia, attesa da anni, lo ricordiamo ancora, ci ha fatto fremere di una gioia la cui freschezza e intensità darà a lungo sapore e luce ai nostri giorni.
Quindi non abbiamo a che fare con un compleanno qualunque, ma siamo dinanzi ad una data che merita tutta la nostra attenzione.
Questo è il motivo per cui ci stiamo mobilitando per ricordare ai devoti della nostra Venerabile Sorella una data importante della sua vita. Un anno giubilare che non può passare inosservato e stringerci sempre più appassionatamente a questa nostra Sorella, ormai non più anonima, ma luce sul candelabro perché “Venerabile”.
Non ci possiamo permettere di fare grandi cose, non ne abbiamo le possibilità e neppure fare troppo chiasso che sarebbe un’offesa allo stile di vita della nostra venerabile sorella. Ma qualcosa che ci faccia sentire forte il sapore e la sacralità di questo compleanno vogliamo pur farlo.
Peccato per la pesante situazione sanitaria della pandemia che sta flagellando il mondo intero e ci sta complicando la vita!
Ma non possiamo arrenderci, ed è un piacere e un dovere coinvolgervi in questa felice ricorrenza che ci regala il centesimo compleanno della nostra amata e venerabile consorella Addolorata Luciani.
A lei chiediamo che benedica e sorrida al nostro lavoro e plachi il dolore di tanti fratelli.
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