MARCHE – “Un ottimo stimolo per il contributo che offre all’economia marchigiana e anche una direzione tracciata per interfacciare le imprese con la capacità innovativa del sistema universitario”. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, intervenendo oggi alla presentazione del test sulle mascherine al LABN19 della Politecnica delle Marche: struttura interdipartimentale per certificare l’efficacia di questi presidi sanitari. Il loro uso è diventato fondamentale per contrastare la pandemia, come fondamentale è la necessità di distribuirle in grandi quantità al personale sanitario e alla cittadinanza in tempi rapidi. In questa cornice le Università Politecnica delle Marche e quella di Camerino, a fronte delle richieste della Regione Marche, della Camera di Commercio delle Marche e delle associazioni di categoria, si sono subito attivate per eseguire i test di efficacia e sicurezza sulle mascherine chirurgiche prodotte localmente. “L’università ha saputo cogliere uno stimolo, un’esigenza avvertita dalla comunità, nel momento in cui non si trovavano le mascherine – ha sottolineato Ceriscioli – L’opportunità di certificare quelle confezionate da produttori locali riveste un’importanza significativa per il servizio offerto e per qualificare il comparto produttivo regionale. La Politecnica delle Marche, in tempi stretti, tenuto conto delle difficoltà che ci sono in questo momento, è riuscita a conseguire questo importante risultato che permetterà a tante imprese di innovarsi, visto che l’uso della mascherina, oggi, non coinvolge solo il campo sanitario, ma riguarda la vita di tutti i giorni e il mondo del lavoro. Il LABN19 faciliterà, da una parte, la produzione e, dall’altra, l’accessibilità al prodotto in quantità molto significative”.