Questo tempo di emergenza sanitaria ha mostrato immagini drammatiche del distacco dalle persone care decedute a causa del coronavirus. Pur sapendo che la realtà della morte è condizione imprescindibile per l’uomo, a questa non siamo mai del tutto pronti e spesso carenti di energie e strumenti per stare accanto a chi vive un lutto. Per questo, l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei propone un breve corso online, in tre tappe (tre venerdì consecutivi), per offrire, si legge nella presentazione, “la possibilità di pensare alla morte e al conseguente lutto per individuare strumenti psicologici e spirituali di accompagnamento nell’elaborazione del proprio vissuto umano e di fede”.
Primo appuntamento il 15 maggio alle 15, dedicato a “Definizione del tema e contributo della psicologia”. Relatori Massimo Petrini (teologo, geriatra) e Francesca Alfonsi (psicologa). Il 22 maggio, sempre alle 15, don Mario Cagna (teologo, cappellano) e Giorgia Gollo (psicologa) affronteranno il tema “Le parole che avrei potuto dire e quelle che ho sbagliato a dire”. Infine, il 29 maggio, stesso orario, “La morte nella bibbia e l’approccio pastorale” sarà l’argomento trattato da don Claudio Doglio (teologo, biblista) e don Paolo Bonini (teologo, assistente spirituale).
La partecipazione è gratuita ma occorre iscriversi online. Sarà possibile seguire gli incontri attraverso Youtube con la possibilità di porre domande scritte attraverso la chat.