“Ieri abbiamo celebrato la Giornata internazionale degli infermieri e l’Oms ha dichiarato il 2020 l’anno degli infermieri e degli ostetrici. Vorrei quindi iniziare oggi con una parola di elogio e ringraziamento alle donne e agli uomini in camice bianco che forniscono servizi sanitari essenziali con dedizione, coraggio e umanità in tempi così difficili. È nostro dovere comune consentire loro di svolgere il proprio lavoro in sicurezza ed efficienza”.
David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, ha aperto ieri da Bruxelles la sessione plenaria che si svolge ancora una volta in videoconferenza. “Abbiamo già messo a disposizione, da un Paese all’altro, ospedali, risorse umane, macchinari e materiale sanitario grazie anche al grande lavoro della protezione civile. Uno sforzo di solidarietà che rappresenta una ricchezza per i nostri Paesi”. Ora, ha aggiunto Sassoli, “sentiamo la necessità di rafforzare i poteri dell’Ue in ambito sanitario. Il Parlamento ha chiesto un meccanismo europeo di risposta sanitaria per preparare e rispondere in modo comune e coordinato a qualsiasi tipo di crisi sanitaria”. La pandemia di Covid-19 “ha mostrato la necessità di una politica di salute pubblica più proattiva, una maggiore e migliore cooperazione per costruire sistemi di assistenza sanitaria resilienti e accessibili e soprattutto la necessità di una maggiore solidarietà in Europa”.
Il presidente ha aggiunto: “Abbiamo una grande responsabilità davanti a noi e dobbiamo essere all’altezza delle aspettative dei cittadini europei e rilanciare una grande riflessione sul futuro dell’Europa insieme a risposte immediate ai problemi che affrontiamo. Questa crisi ci sta insegnando che solo insieme si può ripartire”.
0 commenti