A partire dal 15 maggio, ogni venerdì alle 19.15, sull’emittente nazionale Padre Pio Tv (canale 145 del digitale terrestre; 445 di TivùSat; 852 di Sky; scaricando l’app “Padre Pio Tv” per gli smartphone – sia iOS sia Android – e in streaming internet sul sito www.teleradiopadrepio.it), andrà in onda il programma televisivo “È scesa la sera? La fede si interroga nella tempesta dell’epidemia”, prodotto dalla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale (Pftim).
“È scesa la sera?” è uno spazio televisivo per l’approfondimento e la riflessione sui temi della fede e sul loro declinarsi in questo singolare frangente storico, connotato da una inedita restrizione delle libertà individuali conseguente all’opera di contrasto alla diffusione del Covid-19.
Nato da una collaborazione tra la sala stampa della Facoltà e il suo Istituto di scienze pastorali, rispettivamente guidati da Michele Giustiniano e Carmine Matarazzo, autori della trasmissione, il progetto ha incontrato fin da subito il favore dell’emittente nazionale Padre Pio Tv e del suo direttore Stefano Campanella.
“È scesa la sera?”, spiega una nota diffusa dalla Pftim sezione San Tommaso, “vuole offrire una risposta qualificata e competente sui temi che interrogano la teologia in questi tempi, superando la dialettica banalizzante e la spettacolarizzazione dei dibattiti che vanno in scena sulle principali emittenti nazionali, ma conservando al contempo uno stile divulgativo ed un linguaggio accessibile a tutti. Ciascuna puntata si presenta come un seminario telematico (webinar), moderato e condotto dagli stessi autori, che intervistano gli ospiti, stimolandone la riflessione con inquadramenti della tematica e osservazioni”.
Ogni incontro ruota attorno ad un tema centrale, sviluppato a partire da un brano della meditazione tenuta da Papa Francesco, in piazza San Pietro, lo scorso venerdì 27 marzo, nel corso del momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia. Vescovi, teologi, docenti, dirigenti e imprenditori si misurano con una serie di interrogativi, dando vita ad un dibattito dinamico e spontaneo.