Le vite e la salute di oltre 250.000 bambini con meno di un anno in Libia sono a rischio di malattie prevenibili con un vaccino a causa di una grave mancanza di scorte.

A lanciare l’allarme sono l’Unicef e l’Oms, secondo i quali la mancanza di vaccini sta esponendo oltre 250.000 bambini a grave rischio. La situazione è peggiorata dal conflitto armato in corso, dalla pandemia di Covid-19, dai servizi sanitari interrotti, dai regolari blackout, dalla mancanza di acqua potabile e dalla chiusura di scuole e spazi a misura di bambino. Nei due mesi passati, l’accesso a servizi di vaccinazione di routine è stato interrotto come conseguenza del lockdown per il Covid-19, ciò ha portato a un rischio maggiore di recrudescenza di epidemie di morbillo e poliomielite. Ci sono forti carenze di vaccino esavalente, che protegge contro sei malattie (difterite, tetano, pertosse, poliomielite, Haemophilus influenzae di tipo b ed epatite B virale). Allo stesso modo, c’è una grave carenza di vaccino orale contro la polio, che viene somministrato alla nascita e all’età di nove mesi. Oms e Unicef temono inoltre che molti bambini migranti, rifugiati o sfollati interni possano non aver ricevuto le dosi di vaccinazione di base nel loro paese d’origine o aver saltato le dosi necessarie in Libia. “La vaccinazione è uno degli interventi di salute pubblica più efficaci e, quando non vengono effettuate le vaccinazioni di routine, la probabilità di recrudescenza di epidemie di morbillo, di altre malattie prevenibili e di vittime fra i bambini è alta”, ha dichiarato Abdel-Rahman Ghandour, rappresentante speciale dell’Unicef. “Il bisogno di assicurare un flusso ininterrotto di fondi per la fornitura di vaccini per far fronte all’attuale carenza è urgente”. L’Unicef rinnova la sua offerta di servizi di fornitura al governo della Libia per “fornire vaccini prequalificati dall’Oms a prezzi vantaggiosi e farli consegnare urgentemente in Libia”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *